Sicurezza dei bagnanti, la priorità della Guardia Costiera con Mare Sicuro

Anche quest’anno l’operazione Mare Sicuro, che prevede un maggiore impegno da parte del personale del Corpo delle Capitaneria di Porto rispetto alle molteplici attività d’istituto svolte, vede impiegati gli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo di Policoro sulla fascia costiera della Basilicata Jonica al fine di garantire agli utenti la massima fruibilità del tratto di costa di competenza.
Attenzione particolare viene data alla sicurezza dei bagnanti che numerosissimi si riversano sulle spiagge del litorale jonico, attraverso la quotidiana attività di informazione sulle regole che attengono il corretto utilizzo delle spiagge.
I consueti controlli sinora eseguiti presso le strutture turistico-balneari hanno fatto emergere delle carenze delle dotazioni previste dalle vigenti normative nell’ambito dell’organizzazione del servizio di salvataggio. A seguito di ciò, ad otto strutture balneari sono state comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre ottomila euro a cui sono seguite diffide per l’immediato ripristino delle dotazioni risultate mancanti. Il personale della Guardia Costiera di Policoro ha anche rilevato, in 7 occasioni, delle occupazioni abusive di arenile per mezzo di ampliamenti non autorizzati di stabilimenti balneari quantificati in complessivi 12.000 mq.
La sorveglianza a mare viene garantita con l’ausilio del battello pneumatico in dotazione al Corpo che assicura frequenti pattugliamenti della fascia di mare compresa tra Nova Siri e Metaponto intervenendo sulle condotte scorrette da parte di diportisti indisciplinati; tre sono i natanti da diporto sanzionati, di cui due moto d’acqua, per inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione.
Infine attenzione viene rivolta al delicato aspetto della sicurezza alimentare con verifiche e controlli presso ristoranti ed attività che commerciano e preparano prodotti ittici; tali accertamenti hanno fatto emergere, quasi sempre, il rispetto delle norme poste a garanzia del consumatore finale. In un solo caso è emersa una irregolarità.