25Aprile2024

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Autobus di studenti in fiamme sulla Statale Jonica

AutobusBruciatoNel primo pomeriggio, intorno alle ore 15.00, un autobus di linea, che trasportava circa trenta studenti dell'Istituto agrario di Marconia e del Liceo classico di Nova Siri, ha preso fuoco, forse a causa di un corto circuito, sulla Strada Statale 106 Jonica, in direzione Sud, all'altezza di Nova Siri.
Mentre le fiamme divampavano, i ragazzi sono stati subito messi in salvo e sono tutti illesi. Immediato l'intervento degli uomini del commissariato di Policoro, con il dirigente sul posto a coordinare non solo la messa in salvo dei ragazzi ma anche la delicata viabilità di una strada così trafficata invasa dal fumo.

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Grazie all'intervento dei Vigili del fuoco, le fiamme sul mezzo sono state immediatamente spente e il pullman allontanato dalla carreggiata.

“L'episodio del pullman della ditta Liscio andato a fuoco nei pressi dello svincolo di Nova Siri, nel Materano, con a bordo studenti provenienti da Marconia di Pisticci è un segnale allarmante che non si può sottovalutare. Grazie al cielo non ci sono stati danni alle persone, ma l'evento obbliga le autorità competenti, Regione Basilicata in testa, alla immediata verifica dello stato di affidabilità degli autobus che circolano in regione e che sono impiegati nel trasporto pubblico regionale”.
Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor). “Le notizie che ci arrivano da parte degli operatori sono allarmanti e direbbero della presenza in molti casi di mezzi vetusti in violazione alle prioritarie esigenze di sicurezza . Assumerò in Parlamento un’iniziativa per chiedere al Governo ed al ministro competente di aprire un’indagine ispettiva per compiere un immediato accertamento sullo stato di affidabilità dei mezzi di trasporto impiegati nel trasporto pubblico in Basilicata”.

Gianni Perrino, Portavoce M5S Basilicata - Consiglio Regionale - Quanto accaduto nella giornata di sabato al bus di linea che trasportava studenti dell’istituto agrario di Marconia è solo l’ultimo di una serie di gravi episodi verificatisi sulla pelle di coloro che usufruiscono del servizio di trasporto pubblico.

Già nel 2015 come M5S avevamo denunciato lo stato vergognoso in cui erano costretti a viaggiare lavoratori e studenti pendolari. Nelle segnalazioni che ci giungevano, si vedevano chiaramente utenti che, per evitare la pioggia all’interno degli autobus, erano costretti ad aprire i loro ombrelli.
All’epoca chiedemmo all’Assessore di venire a relazionare sui controlli che la regione aveva messo in campo sul parco macchine e sui servizi finanziati attraverso i contributi regionali in dotazione alle società di trasporto. L’allora assessore Berlinguer dichiarò che, nel periodo luglio 2014 - novembre 2015, furono comminate sanzioni per circa 375 mila euro, somma relativa sia ai servizi ferroviari che a quelli su gomma. Quelle relative al trasporto su gomma ammontavano a circa 100 mila euro, frutto di 28 visite ispettive su 188 autobus appartenenti alle ditte del consorzio Cotrab, sanzioni che riguardavano per lo più il vincolo di destinazione decennale degli autobus e la mancata apposizione della scritta “Regione Basilicata” sui mezzi. Berlinguer dichiarò poi di aver trasmesso le informazioni sui mezzi vincolati al personale di Polizia Stradale, al fine di avere maggiore incisività e concretezza sui controlli.
Per quanto concerne i controlli sulla qualità del servizio l’ex assessore sottolineò che gli stessi erano posti in capo agli enti territoriali titolari del Contratto di Servizio (Province e Comuni).
Non è nostra intenzione soffiare sul fuoco e strumentalizzare un episodio così grave, ma crediamo sia opportuno avviare una riflessione seria sullo stato e sulla sicurezza del parco macchine in circolo nella nostra regione. Lo stesso Assessore Benedetto ha rilasciato dichiarazioni che danno una fotografia poco edificante dell’attuale situazione dei mezzi in circolazione. Non basta, a nostro avviso, promettere dei paletti più severi per i bandi e per l’affidamento dei servizi nei prossimi anni: occorre da subito fare una seria ricognizione sulla sicurezza dei mezzi, al fine di rassicurare e tutelare gli utenti che quotidianamente ne usufruiscono.