Oli esausti su Basentana: quali danni ha provocato lo sversamento?

E’ stata riaperta al traffico la statale 407 “Basentana”, in entrambi i sensi di marcia, dopo il ribaltamento di un’autocisterna che lunedì aveva determinato la chiusura totale, nel tratto tra Salandra e Grassano, a causa della perdita del contenuto del mezzo che ben presto aveva invaso la carreggiata. Al momento, per un tratto di circa 400 metri in corrispondenza della chilometrica 44,000, è fruibile un’unica corsia per senso di marcia. All’ufficio stampa dell’azienda abbiamo chiesto: se sono iniziati i lavori di bonifica, chi li esegue e in cosa consistono; come mai non sono stati avviati e/o completati già nella giornata di lunedì; se la pioggia copiosa caduta in queste ore ha contributo a spingere nei canali di scolo dell'arteria il liquido oleoso; quando è prevista, in linea di massima, la riapertura al traffico e se essa avverrà a senso unico alternato o meno.
Ci è stato risposto che “l’interdizione al transito si è resa necessaria lunedì a causa di un incidente: il conducente di un’autocisterna ha perso il controllo del mezzo che guidava, che, ribaltatosi, ha causato la perdita di derivati del petrolio, ovvero il carico che trasportava. Il materiale ha invaso entrambe le carreggiate per un’estensione significativa, creando problemi alla circolazione e danni al patrimonio infrastrutturale. I Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto insieme alle squadre di Anas ed alle forze dell’ordine, hanno preventivamente provveduto allo svuotamento dei serbatoi del mezzo; soltanto successivamente hanno potuto provvedere allo spostamento del mezzo in sicurezza. Trattandosi di materiale pericoloso, secondo la normativa vigente, spetterebbe al proprietario del materiale occuparsi della bonifica. Vista la necessità di ripristinare la viabilità nel minor tempo possibile, stante anche l’impossibilità di ottenere un’azione tempestiva da parte di tale privato, Anas, previa autorizzazione delle forze dell’ordine, si è attivata per il solo intervento di pulizia del piano viabile, operazione resa complicata dalla copiosa pioggia che si è abbattuta sulla zona”.
Resta da capire se il liquido oleoso, in conseguenza della pioggia, abbia preso la strada dei canali di scolo della Basentana e, in caso di risposta affermativa, se si corre il rischio che tale liquido vada a finire nel vicino fiume Basento. Il dubbio, come si può ben comprendere, non è di quelli secondari.

Piero Miolla
pubblicato su La Gazzerra del Mezzogiorno

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