16Aprile2024

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A Pisticci Scalo si inaugura il più grande centro parrocchiale del metapontino

Forse mai tante inaugurazioni nel territorio comunale pisticcese. Dopo il nuovo Cinema e la Caserma della Polizia di Stato a Marconia, la nuova Dialisi all'Ospedale di Tinchi, ora è la volta di un edificio religioso a Pisticci Scalo, che è il piu' grande complesso parrocchiale,non solo della Valbasento, ma di tutto il basso materano e metapontino.

Una grande giornata di festa per la comunità dello Scalo, con il taglio del nastro ( in gergo ecclesiale: rito della Dedicazione) previsto per le ore 17,30 di venerdì 1° dicembre con un solenne rito che sarà presieduto dall'Arcivescovo di Matera Irsina, Monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo. Sarà presente il Prefetto di Matera,autorità militari e civili della provincia, il sindaco di Pisticci Viviana Verri e i primi cittadini dei comuni di Craco, Pomarico, Ferrandina, Bernalda.
Con don Vito Telesca Vicario Generale della Diocesi di Potenza, presenzieranno tutti i parroci e sacerdoti della diocesi. Sarà presente anche il sacerdote don Giovanni Punzi l'ultimo parroco della parrocchia di San Giuseppe Lavoratore che lasciò per motivi di salute, prima della nomina di don Domenico Spinazzola. A quest'ultimo e alla comunità parrochiale dello Scalo, il compito e onore di programmare la solenne cerimonia di inaugurazione.

La grande struttura del complesso "San Giuseppe Lavoratore" del quartiere residenziale dello Scalo – fortemente voluta da monsignor Salatore Ligorio con ruolo importante ricoperto anche don Michele Leone, responsabile dell'Ufficio Tecnico della Curia materana - in particolare comprende anche la chiesa a servizio di quella comunità e delle zone limitrofe della ValBasento. Il veccho tempio, come si ricorderà, fu realizzato contemporaneamente al quartiere residenziale e al complesso industriale dell'ANIC, nei primi anni sessanta, che ospitò centinaia di famiglie per circa un migliaio di residenti. Lo stesso, per far posto alla nuova struttura, fu demolito prima dell'inizio dei lavori, costringendo lo spostamento delle cerimonie religiose poi officiate in un grande capannone a poca distanza dal plesso.
La nuova struttura, progettata dall'Arch. Renato D'Onofrio, Ing.Dario De Luca e Ing.Carmine Vaccaro, è stata realizzata dalla Impresa D'Alessandro Restauri di Matera per un importo di circa 2 milioni di euro, occupa una superficie di circa 900 metri quadri e al suo interno trovano posto preziosi bassorilievi dell'artista sicula Marisa Gullotta Martino.

MICHELE SELVAGGI