Uomo di origini pisticcesi scompare dopo essere stato investito a Milano

Vasto cordoglio in città per la improvvisa tragica morte del nostro concittadino Antonio Di Tolve di 61 anni, perito nella sera di venerdì 29 dicembre nella parte periferica sud di Milano dove risiedeva e lavorava da oltre 40 anni.
Il fatale incidente è avvenuto nella zona denominata Barone a poca distanza dalla abitazione dove risiedeva con la sua famiglia, moglie e due figli. Secondo quanto si è riusciti ad apprendere dalle cronache milanesi e da quello che hanno riferito i parenti, Di Tolve, intorno alle ore 17,30 di quella sera, stava attraversando la strada in via Voltri, sembra non lontano dalle strisce pedonali, quando improvvisamente è stato investito e travolto da un auto di passaggio. Nell’impatto violento l’uomo sarebbe stato sbalzato per diversi metri. Subito soccorso dai passanti che allertavano il 118 che provvedeva a mandare sul posto dell’incidente un’ambulanza e un’auto medica col personale che tentava in ogni modo di rianimarlo per condurlo poi, in coma, all’Ospedale San Paolo dove i sanitari dichiaravano la sua morte. Sempre secondo quanto riferito dalle cronache lombarde, il conducente dell’auto investitrice si sarebbe subito fermato ma, come spesso succede in questi casi, avrebbe affrontato la rabbia dei presenti, cosa che avrebbe costretto il personale del 118 ad avvertire la Polizia Locale e il 113.
Lo sfortunato cittadino di origine pisticcese, era in servizio come centralinista all’Ospedale San Carlo della metropoli lombarda sin dalla fine degli anni 70. Nella nostra città, anche se lontano per ragioni lavorative e familiari da diversi decenni. veniva spesso a trovare la sorella Elisa, suo nipote Omar e il fratello Luciano. La sua famiglia comprendeva anche un altro fratello, Nino anche, lui residente a Milano e l’altro fratello sacerdote, padre Nicola residente a Grottaferrata.

Michele Selvaggi

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