Una forte esplosione a cui ha fatto seguito un incendio ha interessato poco dopo le ore 22.15 la sede di Apofruit in territorio di Scanzano.
Sul posto sono intervenute le forze ell'ordine ed i vigili del fuoco.
Saranno ovviamente le indagini a rivelare la natura dello scoppio che ha innescato l'incendio, al cui spegnimento lavorano le squadre di pompieri giunte sul posto.
L'incendio si è propagato a contenitori in plastica presenti all'esterno della struttura, sprigionando una nube di fumo acre.
Il territorio di Scanzano non è nuovo ad episodi incendiari che in diversi casi hanno riguardato grosse attività commerciali.
Solidarietà e vicinanza agli imprenditori agricoli associati all’Aprofuit di Scanzano Jonico, impresa cooperativa specializzata nella produzione di prodotti ortofrutticoli italiani di qualità, sono espressi dalla Cia-Agricoltori di Matera a seguito dell’incendio che nella nottata di ieri ha interessato il recinto dello stabilimento che opera nel Metapontino. In attesa che le indagini degli organi di Polizia e della magistratura confermino la natura dell’incendio che, secondo le prime notizie, sarebbe di natura dolosa, la Cia si dice preoccupata per quanto è accaduto. L’impegno della confederazione – è scritto nella nota – è rivolto ad affermare le condizioni di legalità e serenità degli operatori agricoli attraverso il rafforzamento di ogni strumento di sorveglianza e prevenzione di atti criminali che, purtroppo, in quest’area della Basilicata, nel corso degli anni si sono ripetuti a danno degli imprenditori agricoli. Come già accaduto per episodi analoghi, le sedi della Cia del Metapontino sono attivate a svolgere compiti di assistenza agli agricoltori.
Il segretario generale della Fai Cisl Basilicata, Vincenzo Cavallo, oggi a Roma per l’esecutivo nazionale del sindacato, stigmatizza l’intimidazione subita la scorsa notte dalla cooperativa Apofruit e invita tutta la società civile lucana a “fare quadrato contro la criminalità e a difesa della cultura della legalità”. “Se dovesse essere confermata, come sembra, la pista dell’atto doloso - commenta il sindacalista della Fai Cisl - sarebbe l’ennesimo grave episodio di un inquietante escalation criminale e il segnale della necessità di alzare ulteriormente le difese con le infiltrazioni della malavita. La Fai Cisl esprime solidarietà ai soci e ai lavoratori della cooperativa Apofruit e ne apprezza lo spirito di volontà e di abnegazione che hanno reso possibile il rapido ritorno alla normalità e la ripresa delle attività. Ora gli inquirenti facciano tutto quanto in proprio potere per individuare e assicurare alla giustizia i responsabili di questo vile gesto”.
Altragricoltura convoca d’urgenza il proprio organismo dirigente regionale lucano per decidere le iniziative all’indomani dell’ennesimo segnale di aggressione mafiosa al tessuto economico e sociale del Metapontino.
Gianni Fabbris, nel rendere nota la convocazione per sabato p.v., 14 aprile, del coordinamento Regionale congiunto con LiberiAgricoltori e il Movimento Riscatto, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La comunità del Metapontino non può rassegnarsi a vivere con l’intimidazione, la minaccia e la paura. Da troppo tempo andiamo dicendo che la crisi del tessuto agricolo dell’area si sta intrecciando col venire avanti di fenomeni sempre meno isolati che, in modo diverso, minano la convivenza pacifica nell’area. La