Si sono concluse intorno alle ore 23.30 le operazioni di attuazione di un ASO (accertamento sanitaario obbligatorio) rese particolarmente complicate dalle reazioni di un sedicenne di origini africane, da tempo residente con alcuni familiari in un'abitazione del quartiere Portobello di Marconia.
Barricatosi in casa dopo che la stessa famiglia, in mattinata, aveva invocato l'intervento dei sanitari a causa di alcuni comportamenti fuori luogo accompagnati da manifestazioni di violenza, il giovane è stato assistito in seguito ad una sorta di blitz delle autorità competenti, intervenute simultaneamente dal balcone situato al secondo piano dello stabile in cui il ragazzo si era rinchiuso e dal pianerettolo interno della stessa abitazione.
L'intervento ha permesso di immobilizzare il sedicenne che nel corso della giornata aveva dato in escandescenza, arrivando a brandire un coltello dai cucina e ad opporre resistenza all'intervento di un carabiniere che aveva provato a ricondurlo alla ragione. Il ragazzo è stato così condotto all'ambulanza e da qui all'ospedale di Matera come da protocollo ASO. L'accertamento era stato disposto dal sindaco di Pisticci ed avrebbe dovuto essere perfezionato da personale sanitario, ma la reticenza del giovane ha determinato una serie di criticità che hanno caratterizzato buona parte di una giornata apparsa particolarmente concitata per la comunità di Marconia.
Roberto D'Alessandro