25Aprile2024

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Sanità lucana, Pittella ai domiciliari. GdF esegue 30 misure

La Guardia di Finanza di Matera, su delega della Procura della Repubblica di Matera, è stata impegnata, dalle prime ore della mattinata odierna, nell’esecuzione di 30 misure restrittive della libertà personale emesse dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Matera nei confronti di altrettanti soggetti coinvolti, a vario titolo, in fatti riconducibili a reati contro la Pubblica Amministrazione.
L’attività ha visto impegnati circa 100 tra uomini e donne delle Fiamme Gialle. Di essa è stato dato conto in una conferenza stampa del Procuratore della Repubblica di Matera, dottor Pietro Argentino.
Gli accertamenti eseguiti dalla Procura della Repubblica di Matera e dalla Guardia di Finanza hanno evidenziato il "totale condizionamento della sanità pubblica da parte di interessi privatistici e da logiche clientelari politiche". Lo ha detto il Procuratore Pietro Argentino nella conferenza stampa sull'inchiesta sulla sanità lucana che ha portato a 30 misure di cui 22 arresti (due in carcere e 20 ai domiciliari).
Le misure restrittive sono in corso di esecuzione da parte della Guardia di Finanza di Matera nell'ambito di un'operazione sul sistema sanitario in Basilicata nei confronti di persone coinvolte "a vario titolo in fatti riconducibili a reati contro la Pubblica amministrazione". L'attività "vede impegnati, allo stato, circa cento tra uomini e donne delle Fiamme Gialle". Nel comunicato della Guardia di Finanza è annunciato che alle ore 12 i dettagli dell'operazione saranno illustrati in una conferenza stampa in Procura.
Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), è agli arresti domiciliari da questa mattina nella sua casa di Lauria (Potenza). Il provvedimento gli è stato notificato dalla Guardia di Finanza, nell'ambito dell'inchiest su alcuni episodi di manipolazioni di concorsi e raccomandazioni nel sistema sanitario. La conferma dell'arresto è giunta all'ANSA da persone vicine al governatore che hanno definito la sua posizione nella vicenda "surreale".
Falso e abuso d'ufficio: sono queste - secondo quanto si è appreso a Matera - le accuse contestate a Pittella.
Il "deus ex machina' della "distorsione istituzionale" che si è verificata nella sanità lucana è il presidente della regione Marcello Pittella. Lo scrive il Gip di Matera Angela Rosa Nettis nell'ordinanza d'arresto per il governatore della Basilicata sottolineando che Pittella "non si limita ad espletare la funzione istituzionale formulando gli atti di indirizzo politico per il miglioramento e l'efficienza" della sanità regionale, "ma influenza anche le scelte gestionali" delle Asl "interfacciandosi direttamente con i loro direttori generali" tutti da lui nominati. 
Le indagini sono cominciate circa un anno e mezzo fa in seguito all'esposto di un dipendente di una ditta fornitrice di servizi che non aveva ricevuto la sua quota di Tfr.
Ci sono anche i commissari delle uniche due aziende sanitarie lucane, Giovanni Chiarelli (Asp Potenza) e Pietro Quinto (Asm Matera), tra le persone arrestate e poste ai domiciliari nell'ambito dell'inchiesta. Ai domiciliari - secondo quanto si è appreso - anche il direttore amministrativo dell'Asm, Maria Benedetto. Per Quinto, le accuse sono di corruzione e turbata libertà degli incanti.
Nell'ambito della stessa indagine, ai domiciliari anche dg Asl Bari.

Ci sono anche il direttore generale dell'Asl di Bari, Vito Montanaro, e il responsabile dell'anticorruzione della stessa Asl, l'avvocato Luigi Fruscio di Barletta, tra le trenta persone destinatarie di misure cautelari nell'ambito di una indagine della Gdf, coordinata dalla Procura di Matera, su presunti illeciti nella sanità lucana.A quanto si apprende ai due indagati pugliesi, entrambi agli arresti domiciliari, viene contestato un episodio di abuso d'ufficio legato ad un presunto concorso truccato alla Asl di Matera.
Il commissario dell'Azienda sanitaria di Matera, Pietro Quinto (in precedenza direttore generale della stessa Asm) è "il collettore delle raccomandazioni che promanano" dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella. Così il Procuratore della Repubblica di Matera, Pietro Argentino, nella conferenza stampa sull'operazione della Guardia di Finanza sulla sanità lucana.
    Quinto - secondo gli inquirenti - "intrattiene significativi rapporti con altre figure politiche e religiose di spicco".