28Marzo2024

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Pisticci-Craco, modificata l'ordinanza di limitazione al traffico

E' stata modificata l'ordinanza con la quale il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, ha imposto il divieto di transito ai mezzi pesanti sulla Pisticci-Craco.

"Abbiamo deciso – ha spiegato Marrese -, dopo aver ovviamente monitorato le infrastrutture previo accertamento tecnico, di ampliare il limite dalle originarie 3,5 tonnellate a 5 sull'arteria predetta. La larghezza, invece, è rimasta immutata e, cioè, superiore a 2,30 metri. In questo modo le autolinee potranno far circolare i minibus per gli studenti e per coloro che si spostano per lavoro o per altri motivi e privilegiano il trasporto pubblico locale".
Marrese, in buona sostanza, ha annunciato che i problemi di trasporto pubblico connessi all'ordinanza adesso dovrebbero in gran parte essere risolti. Infatti, ha precisato Marrese, "resta solo il divieto alle autocisterne che, pur essendo già obbligate a non percorrere la strada, di fatto omettevano di rispettare il divieto". Inoltre, la Provincia di Matera ha anche provveduto "a realizzare delle limitazioni di carreggiata prima del ponte sul fiume Cavone per impedire che i mezzi pesanti possano comunque arrivare fino all'altezza del ponte che attualmente presenta problemi e poi essere costretti a tornare indietro".

Morale della favola? Con la nuova ordinanza potranno circolare i minibus e, dunque, gli studenti e i lavoratori potranno evitare giri tortuosi su altri direttrici. Inoltre, per i mezzi pesanti, in direzione Craco, resta confermato il divieto di transito, mentre, da Craco a Pisticci, è possibile percorrere la strada fino all'agriturismo il Calanco. Infine, sugli interventi previsti Marrese ha reso noto che "per il ponte che attualmente presenta problemi c'è già un progetto esecutivo che la Provincia di Matera ha fatto redigere e che, dunque, può già andare in appalto". Peccato che manchino i fondi. "Proprio per questo – ha concluso il presidente di via Ridola – abbiamo interessato Regione Basilicata e ministero competente, affinché finanzino i lavori di consolidamento di quel ponte".

Piero Miolla