Il professionista non passa la verifica fiscale: aveva nascosto redditi per oltre 360 mila euro

La Compagnia della Guardia di Finanza di Policoro ha eseguito una verifica fiscale nei confronti di un professionista residente nell’area sinnica, all’esito della quale il soggetto è risultato aver nascosto al fisco introiti per oltre trecentosessantamila euro ai fini delle imposte sui redditi nonché un’evasione dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) per centomila euro.
Il professionista è stato individuato nell’ambito dell’azione di monitoraggio sul tessuto economico della circoscrizione di competenza che, eseguita attraverso il sistematico ricorso alle banche dati in uso all’Amministrazione Finanziaria, ha portato al riconoscimento di significativi elementi di pericolosità fiscale nei riguardi del professionista selezionato.
La conseguente attività di verifica è stata condotta dalle Fiamme Gialle di Policoro con l’ausilio delle indagini finanziarie esperite in ambito nazionale che, unitamente ad altri strumenti tipici dell’azione di polizia economico-finanziaria, hanno consentito di operare una precisa ricostruzione della posizione fiscale del professionista facendo emergere una considerevole base imponibile sottratta a tassazione che si è attestata superiore per oltre il 50 % di quella dichiarata negli anni d’imposta 2015, 2016 e 2017.
Ne è seguita la segnalazione al competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate per l’avvio delle procedure di accertamento e di recupero dei compensi sottratti a tassazione.

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