Funerali di popolo per don Leonardo Selvaggi

Funerali di popolo per don Leonardo Selvaggi, storico parroco di Cristo Re e Rettore del Santuario di S. Maria  La Sanità del Casale, scomparso nella serata di venerdì.
La salma, vegliata nella chiesa di Cristo Re per due giorni da tantissimi fedeli, domenica pomeriggio, attraverso un lungo e mesto corteo per le principali vie della città, ha raggiunto il Santuario del Casale dove sullo spazioso sagrato, gremito di fedeli, si è svolta la cerimonia funebre presieduta dall’Arcivescovo di Matera Irsina Mons. Giuseppe Caiazzo, concelebrata dal clero cittadino e da altri sacerdoti venuti anche da lontano.
Cerimonia sobria, toccante, degna di questo uomo - sacerdote che non c’è più. Tanti giovani presenti a testimoniare quello  che lui ha fatto per loro, non solo come insegnante nelle varie scuole cittadine, ma anche continuatore di iniziative sportive come la “Polisportiva Cristo Re” e ispiratore di Associazioni come la  benefica “Maria di Nazareh”, la Compagnia  “Nuova Frontiera” e non ultima, quella dei Cavalieri di S. Maria del Casale.
Preciso riferimento nelle parole del sindaco Viviana Verri: “Caro don Leo, quello che hai fatto per il  tuo paese resterà come ricordo indelebile della tua fattiva presenza terrena, sicuri che anche da lassù continuerai a vegliare su questa comunità”. Toccanti, nella omelia,  le parole di don  Caiazzo: “Tante  coincidenze nella scomparsa di don Leo. Muore al passaggio sotto casa della processione del Casale; i funerali nella ricorrenza della festività della Madonna del Casale, il giorno a lui più caro. Non poteva esserci regalo migliore per lui! In questo momento di dolore  – ha  concluso -  il mio sentito grazie a  questo amato sacerdote che ci ha lasciati, per il suo straordinario servizio pastorale, al completo servizio di questa comunità che lui tanto amava”.
Appassionato intervento quello di don Antonio Di Leo, il parroco che lo ha sostituito, che ha iniziato con un canto del Casale in dialetto pisticcese che tanto piaceva a don Leo. “ La sua vita – ha aggiunto – un mosaico di cose buone e belle e di tutti quei doni che il Signore sa concedere ai suoi figli”. La messa è finita. Un  applauso, breve, intenso e rispettoso per don Leo che Pisticci ricorderà sempre.
La salma, fino a lunedì mattina 29 aprile, rimarrà nella chiesa del Casale. Successivamente, dopo una cerimonia religiosa, la tumulazione nella tomba di famiglia nel cimitero comunale.

Michele Selvaggi

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