Bagnanti rischiano la vita a causa del mare agitato. Un caso anche a Marina di Pisticci

E' stata una domenica non proprio semplice quella appena trascorsa sul nostro litorale ionico dove, a causa del mare mosso, alcuni bagnanti sono incorsi in disavventure che, fortunatamente e per la bravura dei soccorritori, hanno avuto un felice esito.

Un caso che ha coinvolto più persone, si è registrato a Marina di Pisticci dove, nei pressi della spiaggia dell'Hotel degli Argonauti, un luogotenente della Guardia di Finanza in servizio presso la compagnia di Altamura, ha rischiato la vita andando in soccorso di un bagnante che stava annaspando in mare. Il signor Biagio Novielli, 51 anni, come ci ha raccontato direttamente la moglie, la signora Mariella Battista, contattando la nostra redazione, si è lanciato prontamente in soccorso del bagnante in evidente difficoltà, ma, stremato e colto dall'improvviso innalzamento del livello dell'acqua, non riusciva più a raggiungere la riva. "A causa dell'impraticabilità del mare tremendamente agitato - racconta la signora Battista - i tentativi dei bagnini di raggiungerlo sono stati inutili. Differentemente però dai più neri pronostici, questa storia ha avuto un lieto epilogo: mio marito si è salvato grazie ad un altro bagnante che è riuscito a gettargli una tavoletta alla quale, con le sue ultime forze, si è aggrappato per essere poi trainato a riva".
I soccorsi, effettuati dapprima sulla spiaggia dagli operatori del 118 nel frattempo sopraggiunti e poi presso l'ospedale "Giovanni Paolo II" di Policoro ove il luogotenente è stato trasportato in seguito dai sanitari, hanno cercato di riportare la saturazione a livelli ottimali, ma data la diagnosi di "principio di annegamento", solo dopo alcune ore si è potuto dichiarare con certezza che il signor Novielli fosse fuori pericolo. "Segnalo e ringrazio - ha continuato la signora - anche il pronto intervento di tre medici che erano sul posto in vacanza i quali, nell'attesa dell'arrivo del personale del 118. si sono prodigati nell'assistere mio marito".

Sulla spiaggia di Scanzano Jonico, l'attenzione di un militare della Stazione Carabinieri di Policoro, che si trovava libero dal servizio su un lido insieme alla propria famiglia, veniva attirata dalle grida di alcuni bagnanti che segnalavano la presenza in acqua di un giovane in difficoltà. Nonostante il mare mosso, il militare dell'Arma si tuffava in mare traendo in salvo l'uomo, un 32enne del luogo, portandolo a riva ed apprendendo da questi che anch'egli, a sua volta, si era gettato in acqua per salvare due bambine. 

Il Carabiniere, notata la presenza nei paraggi di una moto d'acqua, richiamava l'attenzione del conducente, un imprenditore lucano di 47 anni, che raggiungeva le due minori, di 9 e 10 anni e sempre di Scanzano Jonico, trasportandole sulla spiaggia. 
Le operazioni di salvataggio si sono concluse senza alcuna complicazione ma soltanto con un grande spavento per i tre malcapitati.

 

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