Maltempo: metapontino sotto pioggia e vento. Danni e disagi

L'ondata di maltempo annunciata per la notte appena trascorsa ha investito il meridione coinvolgendo pienamente il metapontino. Rispettate, in linea di massima, le previsioni dei giorni scorsi, con le piogge che in alcune zone hanno determinato situazioni critiche per via dell'intensità degli scrosci e della forza del vento.
Fra le aree più colpite la zona a sud di Policoro interessata da una tromba d'aria notturna che ha causato danni diffusi ad alcune strutture, lidi e serre agricole, e la caduta di alberi, un aspetto di questa ondata di maltempo destinato anche nelle prossime ore a veder aumentare segnalazioni ed interventi finalizzati a rimuovere le emergenze.
La zona mare di Policoro ha subito ingenti danni. Colpiti anche i territori di Scanzano, dove è caduta una parte del muro che circonda lo stadio comunale, e Montalbano.
Era già mattina, invece, quando la forte ondata di maltempo ha colpito Matera città raggiunta da un violento nubifragio che ha causato l'allagamento di alcune strade pianeggiati e trasformato quelle in pendenza in veri e propri torrenti. Diversi detriti sono stati trasportati in zona Sassi, con uno scenario da emergenza in piazza San Pietro Caveoso.
Per quanto riguarda il Comune di Pisticci, dove le scuole sono rimaste chiuse così come in tutti i centri del metapontino, un aggiornamento sull'allerta meteo è stato fornito dal sindaco, Viviana Verri, che ha ribadito come la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine insieme alla Protezione civile stiano monitorando la situazione e spiegato che “al momento non si riscontrano particolari emergenze”.
“Le forti piogge cadute sul territorio per tutta la notte e le raffiche di vento – ha precisato il primo cittadino - hanno causato l’immelmamento di diversi tratti stradali specie sulla provinciale Pozzitello-San Basilio dove sono operativi alcuni mezzi per ripristinare la viabilità”.
Ribadito il consiglio di non mettersi in viaggio se non strettamente necessario e di usare massima prudenza negli spostamenti. Il Centro Operativo Comunale, per ogni eventualità, resta aperto continuativamente da ieri pomeriggio ed è contattabile al numero 0835416245.
Alle prime ore del mattino il Nov di Protezione Civile ha invitato la cittadinanza a “prestare attenzione su via Spezzacatene, via Casinello, Destra Basento e lungo le strade che conducono a Lido 48 e San Basilio”. In quei tratti è stata registrata in diversi punti la caduta di alberi o rami su sede stradale. La macchina dei soccorsi sta provvedendo pian piano alla rimozione.

Intorno alle ore 10.00 nuovo aggiornamento del Nov, per quanto riguarda il territorio di Pisticci: Situazione complessa nel nostro territorio dove stiamo operando da stanotte al taglio di decine di alberi che invadono le arterie stradali. Le operazioni sono complesse in quanto ci sono fortissime raffiche di vento. Al momento risulta chiusa al traffico Via Feroleto in quanto tre grossi alberi di pioppo invadono la carreggiata".
Numerosi terreni sono risultati allagati, non semplice il deflusso dell'acqua nelle zone abitate. 
Oltre che sulla provinciale Pisticci – mare, soprattutto all'altezza di Torre Fiore, fanghiglia sul fondo stradale è stata segnalata in diversi tratti della viabilità locale compresi alcuni punti della Basentana e della Metaponto – Matera.
Acquesdotto Lucano comunica che le forti piogge hanno causato l'intorbidimento della sorgente del Frida; conseguentemente si rende necessario ridurre le portate idriche nei Comuni serviti da quella sorgente, fra cui Pisticci, dove nel corso della giornata potrebbero verificarsi cali di pressione o la sospensione dell'erogazione.
L'intensità delle precipitazioni è stata registrata in tempo reale da numerose stazioni meteo amatoriali. Meteomarconia.it di Alberto Raimondo ha registrato, dalla mezzanotte scorsa, 53 mm di pioggia a Pisticci centro, dove già ieri erano caduti oltre 20 mm, e 76 a Marconia, con una intensità che a tratti ha raggiunto nella notte picchi alluvionali. Possibile comunque che in alcune zone le precipitazioni abbiano potuto raggiungere accumuli più importanti.
Come previsto il grosso della perturbazione si è allontanato dal metapontino dopo le prime ore di luce. Il suo strascico, tuttavia, è testimoniato dai forti venti da quadranti meridionali che continueranno ad imperversare sull'intero territorio e che, con i terreni bagnati, potrebbero determinare ulteriori cadute di alberi e criticità di altro genere.
Gli effetti delle correnti da sud hanno determinato una forte mareggiata sulla coste dello Jonio, comprese quelle lucane, dove per l'intera giornata si abbatteranno onde alte alcuni metri.

Roberto D'Alessandro

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