29Marzo2024

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Poste Marconia: la chiusura non sarebbe definitiva

La notizia inattesa della chiusura dell'ufficio postale di Marconia, annunciata con un messaggio affisso stamattina nell'ufficio del centro jonico, ha determinato alcuni sviluppi nel corso della giornata.
Nel pomeriggio, infatti, amministratori di Poste Italiane e Comune di Pisticci si sono incontrati nel tentativo di trovare soluzioni alle problematiche che avrebbero determinato l'annuncio in base al quale la sede marconese delle Poste chiude a partire da domani, 15 novembre.
Le questioni, da quanto è stato possibile apprendere, seppur ancora in assenza di precisazioni ufficiali, attengono alle infiltrazioni di acqua dal soffitto dell'ufficio. Queste criticità, riemerse in seguito alle ultime piogge, avrebbero spinto Poste Italiane a formulare l'annuncio odierno, scritto in una maniera tale da determinare numerosi punti di domanda e forti malumori nella comunità che usufruisce dei servizi di quell'ufficio, peraltro molto frequentato al punto da dover osservare anche orari di apertura pomeridiani. "Questo ufficio chiuderà e non sarà più operativo", era il testo di una comunicazione, inusuale, irrituale ed insufficiente, affissa stamattina all'interno della sede postale marconese. Un vero e proprio fulmine a ciel sereno per l'ampia utenza di un ufficio la cui chiusura definitiva è da ritenersi del tutto inimmaginabile e priva di senso, nonchè foriera di problematiche logistiche non indifferenti per questa porzione di territorio lucano.
Da quanto è stato invece possibile apprendere, la chiusura non è da ritenersi definitiva e non deriva da scelte organizzative o da razionalizzazioni di Poste Italiane. Il problema, insomma, riguarderebbe l'ufficio e, come già anticipato, le infiltrazioni di acqua piovana che pare interessino ancora un'ala del piano terra, stanze non accessibili al pubblico, ma comunque utilizzate quotidianamente dal personale di P.T.
Qualcosa, in tal senso, aveva lasciato intendere già stamattina il sindaco Verri sul suo profilo facebook: "Vi posto queste foto perché sicuramente vi diranno che l’ufficio non è in condizioni di sicurezza e che ci piove dentro.....ad uno sgabuzzino!!!!!! Foto fatte due giorni fa da me personalmente!
Lo scorso anno è stata rifatta l’impermeabilizzazione del tetto per evitare i disagi agli utenti e agli addetti allo sportello e mancava soltanto un ulteriore intervento sulla copertura dei locali mostrati in foto: a voi sembrano situazioni emergenziali"? Una domanda che esprime il grande disappunto del primo cittadino, la quale ha sottolineato come la comunicazione sia avvenuta per "ragioni non precisate" ed esclusivamente "tramite un avviso sulla porta".
La prima novità emersa dall'incontro di oggi, tuttavia, riguarda l'impegno dell'amministrazione ad iniziare immediatamente dei lavori sul tetto dell'edificio utili a risolvere le problematiche denunciate dalle Poste. Opere di coibentazione, in tal senso, erano stata realizzate l'anno scorso, ma a quanto pare non sono state sufficienti.
Nello stesso tempo si è appreso come già domani il settore corrispondenza, pacchi e distribuzione dell'ufficio sarà operativo e quindi, si deduce, le attività di smistamento della posta dovrebbero proseguire a partire da Marconia e non da Bernalda, fatto che aveva destato una certa preoccupazione nella comunità, che già lamenta ritardi ed imprecisioni nelle consegne quotidiane.
Resteranno chiusi, invece, gli sportelli al pubblico della sede di P.T. di Marconia, in attesa di addivenire ad una soluzione delle problematiche tale, si spera, da far rientrare le scelte annunciate stamattina e ricondurre in tempi celeri al ripristino della normalità.
Nel frattempo sarà allestita una postazione mobile di Poste Italiane a Marconia in modo da garantire all'utenza del posto l'espletamento di servizi essenziali.
La giornata di domani sarà utile sicuramente ad avere anche dalle parti che si sono incontrate quelle spiegazioni ufficiali che sono dovute alla comunità, superando da un lato gli annunci repentini ed a quanto pare imprecisi affidati ad una comunicazione spicciola, incompleta e last minute e dall'altro la dimensione esclusivamente social del commento ad un annuncio inatteso e tutt'altro che piacevole.

Roberto D'Alessandro</p>"