Nello specifico, le indagini dei militari dell'Arma hanno permesso di accertare la realizzazione abusiva, all'interno di un'area demaniale marittima concessa alla citata famiglia ed in cui è stato avviato da anni un ristorante estivo molto conosciuto sia dai residenti del luogo che dai vacanzieri, di una struttura ombreggiante di 198 mq e di un servizio igienico a servizio dell'attività, nonché l'ampliamento di un manufatto in muratura già presente all'interno della stessa area.
Deferite in stato di libertà le due persone titolari delle concessioni, rispettivamente madre e figlio, quest'ultimo gravato da precedenti penali.