— CALVELLO Angelo Rocco, nato a Stigliano (MT) il 16.08.1984 (capo promotore), attualmente già detenuto in carcere;
— PASCARELLI Donato, nato a Marsicovetere (PZ) 11 29.01.1990 (capo promotore);
— LARDINO Domenico, nato a Stigliano (MT) il 17.10.1993 (intermediario), attualmente già detenuto in carcere;
— ANNOSCIA Nicola nato a Bari il 29.05.1989, attualmente già detenuto in carcere (fornitore stupefacente);
— IANNICELLA Rocco, nato il 12.02.1986 a Stigliano (MT), attualmente già detenuto in carcere (intermediario);
— PALMIOTTO Antonello, nato a Stigliano (MT) il 26.04.1986 (rivenditore al dettaglio/partecipe), attualmente già detenuto in carcere;
— IANNICELLA Antonio, nato a Stigliano (MT) il 28.07.1997 (partecipe);
— RIGIRETO Domenico, nato a Stigliano (MT) il 23.05.1998 (intermediario);
per l’OCC ai domiciliari:
— LASAPONARA Rocco Leonardo, nato a Stigliano (MT) il 07.12.1997 (intermediario);
— SCAZZARRIELLO Annamaria, nata a Stigliano (MT) il 25.09.1995 (partecipe);
— LIUZZI Stefania, nata a Stigliano (MT) il 24.08.1993 (partecipe);
— SERRA Filippo, nato a Policoro (MT) il 17.02.1979 (rivenditore al dettaglio/partecipe);
— SALERNO Gennaro, nato a Stigliano (MT) il 05.08.1995 (rivenditore al dettaglio/partecipe);
— CARBONE Kevin, nato a Stigliano (MT) il 08.03.1996 (rivenditore al dettaglio/partecipe);
— HARRATI Iliass, nato a Casablanca (Marocco) il 12.01.1991 (rivenditore al dettaglio/partecipe);
— LO PRIORE Giuliano, nato ad Avellino il 14.02.1986 (rivenditore al dettaglio/partecipe);
— VINCIGUERRA Luciano, nato a Pisticci il 05.06.1991 (rivenditore al dettaglio/partecipe);
— MONTESANO Nicola nato il 28.05.1990 a Stigliano (MT) (rivenditore al dettaglio);
— RUSSO Rocco nato il 28.08.1969 a Tursi (MT), attualmente già detenuto in carcere (rivenditore al dettaglio);
— PELLEGRINO Vanessa nata il 09.06.1996 a Policoro (MT) (rivenditore al dettaglio);
— CARLOMAGNO Francesco nato il 06.06.1973 a Policoro (MT) (rivenditore al dettaglio);
— CONFORTE Anna nata il 22.02.1987 a Policoro (MT) (rivenditore al dettaglio);
— DE PADOVA Giuseppe nato il 28.11.1978 a Policoro (MT) (rivenditore al dettaglio); mentre destinatari della misura dell’obbligo di dimora sono:
— BELMONTE Nino nato il 15.05.1987 a Stigliano (MT) (rivenditore al dettaglio);
— COSCARELLA Fiorino nato il 16.01.1978 a Cosenza (CS) (rivenditore al dettaglio);
— DICHIARA Pasquale nato il 11.10.1989 a Stigliano (MT) (rivenditore al dettaglio);
— DINISI Giovanni nato il 22.04.1989 a Stigliano (MT) (rivenditore al dettaglio);
— DOUHA Valentino nato il 05.02.1997 a Stigliano (MT) (rivenditore al dettaglio);
— DISTEFANO Manuel Raffaele nato il 29.06.1999 a Stigliano (MT) (rivenditore al dettaglio);
— GAGLIARDI Francesco nato il 21.01.1997 a Pisticci (MT) (rivenditore al dettaglio);
— LAUDISIO Mario nato il 02.08.1981 a Corleto Perticara (PZ) (rivenditore al dettaglio);
— LO BOSCO Antonio nato il 04.07.1980 a Chiaramonte (PZ) (rivenditore al dettaglio);
— MARCHISELLA Leonardo nato il 19.07.2001 a Stigliano (MT) (rivenditore al dettaglio);
— STOLFI Gianluca nato il 16.04.1982 a Potenza (rivenditore al dettaglio);
— LAURIA Giulio nato il 24.03.1994 a Pisticci (MT);
— TAURO Rocco nato il 10.05.1997 a Pisticci (MT);
— GIORDANO Antonio nato 1l 25.10.1984 a Stigliano (MT);
I principali reati contestati da questa DDA nel procedimento penale nel cui ambito sono state emesse le Ordinanze di custodia cautelare sono:
– associazione finalizzata al narcotraffico, aggravata per essere costituita da più di 10 soggetti, dall’essere armata e dal metodo mafioso (artt. 74, 80 D.P.R. 309/90, 416 bis 1 c.p.);
– detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (art. 73 del D.P.R. 309/1990);
– minaccia aggravata dal metodo mafioso (art. 612 c.p. aggravato dall’art. 416-bis 1 c.p.);
– estorsione aggravata dal metodo mafioso (art. 629 c.p. aggravato dall’art. 7 legge 203/1991);
– detenzione e porto illegale di armi (2 e 4 L. 895/67, 10 L. 197/74);
– Sequestro di persona a scopo di estorsione aggravato dal metodo mafioso (artt. 630, 416 bis lc.p.);
– tortura (art 613 bis, 416 bis 1 c.p.);
– furto aggravato (624, 625 c.p.);
– riciclaggio (648 bis c.p.);
Da precisare che il Gip ha ritenuto che, pure in presenza di atti d’intimidazione e violenza e pure in presenza della disponibilità di armi in capo ad appartenenti al sodalizio, non ricorressero, per ragioni tecnico-giuridiche, le aggravanti di cui all’art 416 bis 1 cp e quella del cd ‘gruppo armato’.
Le indagini – tuttora in corso e suscettibili di ulteriori sviluppi — hanno confermato la presenza asfissiante di una pervasiva criminalità organizzata nella provincia di Matera, nonchè l’esistenza di alleanze e contrapposizioni fra gruppi criminali organizzati e la capacità di tali sodalizi sia di gestire il traffico di stupefacenti — essendo la Basilicata posta al centro delle rotte che collegano Campania, Calabria e Puglia – che di avere agevolmente la disponibilità di armi micidiali.
Ma soprattutto, il dato che maggiormente emerge dalle indagini, è costituito dalla particolare violenza con lui l’attività delittuosa veniva svolta e, dunque, dalla capacità di ricorrere a pestaggi, minacce e violenze, anche molto gravi, per imporre il proprio dominio criminale su parti consistenti del territorio lucano, organizzando e strutturando – in modo non dissimile da contesti in cui storicamente sono insediati gruppi criminali dediti al traffico e vendita di stupefacenti – articolazioni del gruppo criminale stesso, ciascuna competente a gestire una piazza di spaccio ed a recuperare , anche con efferata violenza, i crediti derivanti dalla cessione della droga”.