Si farà l'asilo nido di Centro Agricolo

Sarà realizzato l'asilo nido di Centro Agricolo. L'assicurazione è venuta dal sindaco Vito di Trani che così intende concretizzare un progetto iniziato dalla Giunta Leone e non portato a compimento per via della fine anticipata della Amministrazione. Un moderno asilo nido a servizio delle comunità di Marconia e frazioni quindi. Una novità assoluta per il nostro territorio, frutto di un ambizioso progetto che prevede, infatti, la parziale trasformazione dell'attuale plesso scolastico di Centro Agricolo, da qualche anno frequentato purtroppo solo da pochi alunni, appunto in asilo nido.
Un iter interrotto lo scorso mese di gennaio ed ora ripreso per dar vita ad un servizio veramente unico da queste parti, a vantaggio delle numerose famiglie in cui entrambi i genitori lavorano e non possono permettersi di dedicarsi ai neonati e ai piccoli di tenera età.
"Una occasione ghiotta che non dobbiamo farci sfuggire, proprio perché si tratta di un servizio importante a vantaggio della comunità", ha spiegato il sindaco Di Trani. L'iniziativa, che ha già ottenuto il placet della Regione di Basilicata, in particolare prevede la istituzione di un centro nido, capace di accogliere inizialmente una trentina di bimbi nel plesso della ex colonia confinaria dell'era fascista. Dalla stessa Regione, quindi, lo stanziamento di un congruo contributo che si aggira sulle 300 mila euro, da impiegare per la realizzazione di lavori per la ristrutturazione, trasformazione e messa in sicurezza della struttura, per renderla idonea al nuovo uso cui sarà destinata.
Nato nei primi anni 60, come scuola rurale per ospitare alunni un po’ di tutto l'agro intorno alla zona, da Cesine a Serricchio, Rullo e San Basilio, l’immobile, ampio circa 300 metri quadri, è composto da un piano terra, con 5 grandi aule, uffici e servizi, ben areato e ben illuminato.
L'ubicazione lungo il lato destro della provinciale per il mare, proprio di fronte al vecchio villaggio confinario, da poco ristrutturato. Ovviamente, perché la cosa si possa concretizzare, è necessario completare l'iter tecnico amministrativo del progetto esecutivo affidato al Capo Servizio ingegner Rocco Di Leo e al suo staff composto dall'architetto Nicola Coriglione e dall’ingegnere Salvatore Giannace e, naturalmente incassare il finanziamento della somma già stanziata dalla Regione Basilicata.

 

Michele Selvaggi

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