28Marzo2024

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Due forti esplosioni scuotono Pisticci e Marconia. Ma è solo un aereo oltre il muro del suono

Due boati a distanza di pochi minuti, avvertiti su tutto il territorio comunale, da Marconia, dove si è distinto innanzitutto il fragore del primo, a Pisticci, in cui è rimbombata soprattutto la potenza del secondo, passando per tutte le zone abitate di campagna. Colpi che hanno scosso i vetri e provocato qualche spavento e la reazione preoccupata di tanta gente. Erano circa le 18.30. A Pisticci centro, poi, la mente è volata subito all’esplosione dello scorso giugno, quella che in zona Cammarelle fece cadere il primo piano di una palazzina nel cuore della notte e solo per miracolo non provocò vittime.
Numerose le segnalazioni e le richieste di informazione giunte alla nostra redazione e, sicuramente, alle forze dell'ordine.
Questa volta, però, ai due botti non è seguita alcuna segnalazione o richiesta di soccorsi. Non si sono verificati incidenti. Pressoché certo, pertanto, che la causa delle esplosioni sia ascrivibile al passaggio di due aerei che hanno rotto il muro del suono. D’altra parte, proprio in coincidenza con i colpi, era stato avvertito il classico rumore dell’aereo di passaggio.
La rottura del muro del suono si verifica quando un aereo supera la velocità di 1193,4 km/h, ovvero la velocità del suono, che provoca un botto chiamato boato sonico e la creazione di uno strano alone intorno alla sua sagoma.
Gli aerei attraversando l'aria creano delle onde. L'aereo durante il suo percorso comprime le molecole d'aria che si trova di fronte, creando delle onde che si diffondono in tutte le direzioni. Quando un aereo si avvicina alla velocità del suono comincia a muoversi alla stessa velocità delle onde sonore che si stanno creando. Quando l'aereo si muove più velocemente di queste, succede che le onde si accavallino una sopra l'altra fino a creare un vero e proprio muro invisibile davanti a se. Questa concentrazione di onde sonore è detta onda d'urto. Le onde d'urto sono onde che viaggiano in tutte le direzioni e quindi anche verso il suolo e colpendolo generano il famoso boom sonico.
Si tratta di un fenomeno non rarissimo che, quando si verifica nell’area sovrastante le zone abitate, può ovviamente essere causa di spavento ed allarmismo, fortunatamente, questa volta, non giustificato e privo di reali conseguenze.