19Aprile2024

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Indagato il marito di Karina

E’ indagato per sequestro di persona Michele D’Onofrio, il marito di Karina Cruz, scomparsa da Marconia lo scorso 14 settembre. La notizia è stata diffusa da “Chi l’ha visto?” che ha dedicato un servizio sul caso nella puntata di mercoledì scorso. Per il legale del signor D’Onofrio, l’avvocato Rocco Fuina, si tratta di “un atto dovuto in quanto allo stato è l’unica persona che era in compagnia della signora Karina al momento della scomparsa”. L’indagine a suo carico non ha impedito al signor D’Onofrio di accogliere in casa le telecamere della storica trasmissione di Rai 3. L’uomo racconta dell’ultima volta in cui ha visto sua moglie, di non averla ritrovata in casa la mattina del 14 settembre, dopo un’assenza di un paio d’ore. Michele parla delle prime ricerche, del tentativo di telefonata con il cellulare che risultava spento, di un giro in auto per Marconia, della denuncia ai Carabinieri. Cosa può esserle accaduto? “Può anche darsi – racconta Michele - che ha avuto un attimo di sbandamento, un vuoto di memoria, ma non credo. Anche io mi domando perché questo allontanamento all’improvviso”. Nella ricostruzione fatta dal servizio tv Michele, racconta la voce narrante, dice di aver lasciato casa intorno alle 8.15 con Karina ancora all’interno. Poi, sempre secondo il racconto marito, Karina è passata da casa della suocera, che conferma, ma non sa poi che direzione abbia preso la donna. Al supermercato dove Karina era solita fare la spesa nessuno ricorda di averla vista la mattina del 14 settembre.
L’uomo, dietro domanda dell’inviato, ammette poi l’esistenza di qualche piccolo screzio: “Tra noi ci sono stati dei momenti, dei battibecchi, come tutte le coppie, per preoccupazioni, sistemazioni di lavoro, niente di particolare”. Cose che possono accadere, normale routine di coppia, episodi che non possono giustificare un allontanamento. Anche perché, come spiegherà l’amica di lei, Sandra Tabken, Karina “amava tanto Marconia, si sentiva di Marconia. Non voleva lasciare questo posto né tornare in Messico. Voleva stare qui”. Mentre Loredana Florio, un’altra amica, l’aspettava proprio quel giorno per un caffè. “Sembrava desiderosa di sfogarsi” racconta la voce dell’inviato Gianvito Cafaro. “Ma quel giorno – spiega Loredana – non è venuta e quando l’ho chiamata il suo telefonino risultava irraggiungibile”.
Su ordine della procura di Matera i Carabinieri, come raccontato dal Quotidiano all’indomani del sopralluogo, hanno perquisito l’abitazione dei D’Onofrio, le pertinenze, i terreni e la Fiat Palio del capofamiglia alla ricerca di qualcosa che potesse aiutare a capire. Ma finora non emergono elementi utili a ritrovare la signora di origini messicane, che proprio lunedì scorso ha compiuto 41 anni. A lei il marito ha rivolto un appello: “Torna, i tuoi bambini ti stanno aspettando. Ti sto aspettando anche io. Ti vogliamo bene. Ti amavo, ti amo e ti amerò sempre. Ti aspettiamo qui. Tu lo sai dove siamo. Siamo qui noi”.
Questa sera a Marconia si svolgerà la fiaccolata “Io come Karina”, organizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con tutte le associazioni del territorio.
L'appuntamento è alle ore 19:00, in Piazza Elettra, dove verranno accese le candele che arderanno con il loro messaggio di speranza e di sostegno a tutte le persone  vicine alla donna, sposata e residente nella popolosa frazione pisticcese, dove è stata vista l'ultima volta quasi un mese fa.

Roberto D'Alessandro
pubblicato su Il Quotidiano della Basilicata