19Aprile2024

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Pisticci scalo, presto realtà la casa di riposo per anziani

Pensare alle necessità delle persone anziane non è solo un dovere ma forse più che un obbligo. Una particolare attenzione per questa rispettabile categoria di cittadini, bisognevole di assistenza e compagnia, è venuta dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Vito Di Trani, che è anche medico e forse più degli altri può comprendere le necessità per persone di una certa età, con tutte le problematiche che la cosa riserva. Sta diventando realtà, infatti, il progetto per realizzare una "casa di riposo per anziani" sul territorio comunale e la cosa non può che essere accolta con particolare attenzione. E' stato individuato nel quartiere residenziale ex SNAM di Pisticci Scalo la disponibilità di diversi appartamenti comunali da poter destinare all'uso, per un servizio di primaria importanza che manca ad una comunità di 18 mila abitanti come la nostra. Come ci informa il responsabile dell'ufficio comunale preposto, Rocco Melissa, sono stati emessi "avvisi di manifestazione di interesse" verso enti e cooperative per l'affidamento del particolare servizio. Hanno risposto quattro ditte, due delle quali escluse per mancanza di requisiti. Delle rimanenti, solo la Cooperativa "l' Altra età" di Cernusco sul Naviglio (MI) ha presentato una offerta che nei prossimi giorni sarà esaminata da apposita commissione comunale che poi emetterà verdetto di accettazione o meno della stessa. Se l'esito, come si spera, sarà positivo, si passerà subito alla fase operativa per trasformare e rendere idonei i locali individuati in via Gela dello Scalo. Il sindaco Di Trani ci ha spiegato che "l'iniziativa significherà dare vita ad una struttura, la prima nell'entroterra del metapontino e basso materano, che non avrà finalità sanitaria ma solo residenziale, in cui saranno attivati 30 posti letto iniziali, con un programma specifico in cui sono previste una serie di attività dirette agli anziani ospiti". Un progetto forse più volte pensato e mai messo in atto prima d'ora. Per la verità, negli anni 70, tale "suor Cecilia" iniziò un iter che avrebbe portato alla realizzazione in zona S.Basilio di una grande struttura per anziani. La cosa trovò subito disponibilità, apprezzamento e interesse dell'allora sindaco Nicola Cataldo, mettendo a disposizione l'Ufficio Tecnico, il cui dirigente, geom. Michele Motta, contattò diversi proprietari per la messa a disposizione dell'area. Non se ne fece niente per la morte della persona interessata e senza che poi nessun privato raccolse e portò avanti quella idea da poter concretizzare anche grazie all'impegno manifestato dal sindaco Cataldo. Un altro tentativo, per la verità, fu fatto anche dal sindaco dell'epoca (1998-2001) Giovanni Giannone. La fine traumatica e anticipata della sua amministrazione mandò a monte l'idea. Ora, ci si augura che il tutto possa andare finalmente a buon fine.

Michele Selvaggi