Mario Ficarra 'eroe dei nostri giorni'. Ospite a Rai 1 il poliziotto pisticcese che aveva salvato un bambino

“Mario è un eroe moderno, un eroe dei nostri giorni. Ha salvato la vita a un bambino”. La conduttrice di Storie Vere, Eleonora Daniele, ha definito così l’agente di polizia Mario Ficarra, in forza al Commissariato di Pisticci, ospite nella puntata del 17 ottobre scorso, in onda su Rai 1.
Ficarra, in vacanza a Tropea, lo scorso 21 settembre aveva tratto in salvo un bambino di due anni che rischiava di annegare in una piscina.
La conduttrice, che lo ha voluto ospite nel suo programma, ha parlato di “spirito della grande solidarietà italiana”, introducendo il poliziotto pisticcese con le sue stesse parole: “Io e mia moglie scendiamo in piscina. Sono seduto e mi guardo intorno. Sono circa le 17. Il mio sguardo si posa su un bambino. Può avere intorno ai 2 anni. Sta giocando sul bordo della piscina. E’ molto vivace. Va avanti e indietro su quel bordo. Vedendo il piccolo, mi trovo a fantasticare sulla prossima nascita del mio bambino. E’ un attimo e non lo vedo più. In un lampo mi guardo intorno e intuisco che può essere accaduto il peggio”.
Poi la conduttrice chiede di raccontare il resto della storia direttamente al protagonista.
“Il bambino – ricorda Mario Ficarra - è scivolato nella piscina, quella per adulti, più alta. Ad un tratto l’ho visto con il viso rivolto in acqua. Mi sono preoccupato e mi sono tuffato subito. L’ho preso, l’ho portato in salvo. Ci siamo messi a giocare. Ho finto che non fosse accaduto nulla. Non gli ho fatto capire il pericolo, per non traumatizzarlo. Gli ho detto che mamma e papà sarebbero arrivati subito. E così è stato”. La famiglia ha tenuto a ringraziare subito quello sconosciuto salvatore, poi il padre del bambino “ha anche scritto una lettera di ringraziamento da consegnare al dirigente del Commissariato di Pisticci, il dottor Gianni Albano”, come ha spiegato lo stesso agente.
Decisiva la rapidità dell’intervento di salvataggio. “Quando ho visto il bambino a pancia in giù – ha ribadito Ficarra rispondendo alle domande della conduttrice - mi sono subito tuffato, immaginando la gravità della situazione. Una volta a bordo piscina l’ho stretto forte. Sono frazioni di secondo”.
Frazioni che possono segnare la differenza tra una storia tragica ed una storia a lieto fine. Quella di Tropea è andata a finire bene grazie all’intervento di Mario Ficarra, che non ha esitato a prodigarsi per sventare una situazione di pericolo alla quale una giovane vita si era trovata ad essere esposta nel giro di pochi attimi.

Roberto D'Alessandro

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