19Aprile2024

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Rumeno in escandescenza aggredisce Carabinieri. Arrestato

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile  del Comando Compagnia di Policoro, nel corso di un mirato servizio di pattuglia automontato finalizzato al controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale  il cittadino rumeno N.d.  (classe  1971), incensurato.
Il 28 ottobre 2014,  alle ore 23.00 circa in Policoro, un equipaggio del Pronto Intervento 112  interveniva presso un’abitazione sita nel centro urbano, a seguito di una segnalazione effettuata da una donna rumena che chiedeva assistenza poiché il proprio coniuge convivente stava dando in escandescenza.
I militari giunti sul posto constatavano che N.d.  (classe  1971), probabilmente per futili motivi, era in stato di alterazione e mentre procedevano all’identificazione del soggetto, quest’ultimo, brandendo una lametta, iniziava a tagliarsi in più parti del corpo, fino a cospargersi di sangue. Al tentativo dei militari operanti di disarmarlo e di riportarlo alla calma, usava violenza nei loro confronti, avventandosi contro di loro e contro la parte anteriore dell’autovettura di servizio. Per effetto della colluttazione  i militari operanti riportavano lesioni giudicate guaribili dai sanitari dell’Ospedale Civile di Policoro in gg.4 (quattro) ciascuno, mentre  N.d.  (classe  1971), dopo essere stato immobilizzato dagli operanti, che così scongiuravano che l’insano gesto fosse portato a conseguenze ulteriori, veniva  soccorso da personale medico del 118 allertato, unitamente ad altre gazzelle della Compagnia Carabinieri di Policoro dalla dipendente Centrale Operativa.  Trasportato presso l’Ospedale Civile di Policoro, quei  sanitari lo giudicavano guaribile in gg. 10 (dieci) per le lesioni da taglio che si era procurato.  In forza di quanto accaduto,  N.d.  (classe  1971) veniva tratto in arresto nella flagranza dei reati di lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Le operazione si concludevano alle prime ore 04.00 circa del 29.10.2014 con la traduzione dell’arrestato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari su disposizione  del  Sostituto Procuratore della Repubblica di Matera, Dr.ssa  Alessandra SUSCA, che successivamente avanzava richiesta di convalida dell’arresto al Tribunale di Matera. Il 30.10.2014 il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Matera, Dr.ssa Maria Grazia Caserta, valutata la gravità dei fatti e la pericolosità del reo, convalidava l’arresto applicando a N.d.  (classe  1971) la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. Nella medesima giornata, in applicazione della pena su richiesta delle parti, il citato Tribunale in composizione monocratica, nella persona del Giudice Dr.ssa Maria Grazia Caserta, condannava  N.d.  (classe  1971) a mesi 4 (quattro) di reclusione, pena sospesa, con l’estinzione della misura cautelare in atto.