Nell’aprile 2014 aveva rapinato un’anziana signora nel centro strico di Pisticci. I Carabinieri di Pisticci erano riusciti a scovarlo a Napoli, città di cui l’uomo è originario, il 30 ottobre dello stesso anno. Adesso il tribunale collegiale di Matera gli ha inflitto una condanna a quattro anni di reclusione, 5 anni di interdizione dai pubblici uffici e 4000 euro di multa. La sentenza di primo grado ha, in buona sostanza, confermato la tesi accusatoria nei confronti del 46 enne campano. Spacciandosi come venditore porta a porta di oggettistica religiosa e accaparrandosi la fiducia della vittima millantando amicizia con il parroco del luogo, l’uomo si era introdotto all’interno dell’abitazione dell’anziana pensionata asportandole con l’uso della violenza la somma di 3.000 euro che la parte lesa custodiva come risparmi.
La conseguente denuncia aveva permesso ai Carabinieri di Pisticci, la cui Compagnia è guidata dal capitano Sirsi, di avviare un’articolata e complessa attività investigativa nel corso della quale sono emersi svariati elementi indiziari. Gli uomini dell’Arma hanno ascoltato alcuni testimoni, raccolto informazioni, predisposto servizi di osservazione e attività tecniche. Alla fine gli indizi sono risultati “tutti correlati e convergenti tra loro” come spiegano gli stessi Carabinieri, che il 30 ottobre dell’anno scorso hanno potuto eseguire in Napoli “una ordinanza cautelare in carcere nei confronti dell’indagato”.
La sentenza di primo grado è stata formulata in data odierna.
