29Marzo2024

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Onorificenza al Merito della Repubblica per il Carabiniere Giuseppe Zaffarese

Una Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana è stata conferita a Giuseppe Zaffarese di Pisticci, maresciallo capo dell’Arma dei Carabinieri, per essersi distinto nella sua attività. La benemerenza, disposta dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il  2 giugno 2015, è stata conferita materialmente il 6 novembre scorso presso la Prefettura di Matera.
Quarant’anni, laureato in giurisprudenza, nome di battaglia ‘Ares’, sposato con tre figli, Giuseppe Zaffarese
 ha iniziato a servire lo Stato sin da giovane, ben 23 anni fa, senza risparmiarsi ed ha basato la sua vita sul lavoro e la famiglia.
Nella sua carriera ha conseguito brillanti risultati nella lotta alla criminalità organizzata e a quella comune, ha soccorso i terremotati dell’Abruzzo, prodigandosi nell’impegno quotidiano nella professione, nel volontariato e nelle attività sportive.
Arruolato il 2 Settembre 1993, come Carabiniere effettivo, ha frequentato il 100° Corso allievi Carabinieri Effettivi “M.O.V.M. V.Brig.Salvo D’Acquisto”; ha svolto servizio d’istituto in Toscana nelle province di Arezzo e Firenze; ha frequentato il corso “Addetto allo Squadrone Cacciatori” presso il 1º Reggimento Carabinieri Paracadutisti "Tuscania" di Livorno (LI); da Vice Brigadiere Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori “Calabria” di Vibo Valentia a comandante di Squadriglia dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori “Calabria” di Vibo Valentia, dove l’11 Marzo 1999 ha partecipato alla cattura del latitante Giuseppe Piromalli, capo indiscusso della omonima cosca mafiosa operante nel territorio di Gioia Tauro (RC) ed inserito nell’elenco dei 30 latitanti più pericolosi d’Italia, ricercato per associazione mafiosa, omicidio, attentati dinamitardi, estorsioni alle reti Fininvest e alle società interessate nella gestione del porto di Gioia Tauro e accaparramento di pubblici appalti.
Zaffarese ha inoltre fatto parte dell’UMC costituita dal Capitano ‘Ultimo’presso il Servizio Centrale del ROS (Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri) I Reparto Investigativo CRIMOR di Roma, dove con la sua unità ha svolto indagini per la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, conclusasi con l’operazione di polizia denominata “Normandia” con l’esecuzione di 27 ordini di custodia cautelare e il sequestrato di beni per 50 milioni di euro nei confronti del clan dei “Casalesi”. L’indagine è divenuta oggetto di cronaca di risalto nazionale.
Promosso Maresciallo, Zaffarese ha lavorato presso la Sezione Carabinieri Anticrimine del R.O.S. di Potenza dove ha partecipato alle indagini della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Potenza nell’operazione denominata “IENA 2”condotta da Woodcock.
Già presso la Stazione Carabinieri di Bernalda nel 2008-2009 è stato richiamato presso la Sezione Anticrimine del ROS di Reggio Calabria ed ha partecipato alle indagini della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, finalizzata ad individuare, attualizzare e disarticolare l’organizzazione mafiosa denominata “Cosca Pelle”, al cui vertice figurava il latitante Antonio Pelle “alias Gambazza”, inserito nell’elenco dei ricercati più pericolosi in campo nazionale.
Rientrato al Comando Stazione Carabinieri di Bernalda, Giuseppe Zaffarese si è occupato di numerose indagini di criminalità comune.
Insignito della Croce d’argento per anzianità di servizio (anni sedici), è anche volontario del Soccorso della Croce Rossa Italiana con la quale ha partecipato dal 15 al 25 Maggio 2009 al Campo Base l’Aquila per l’emergenza “Terremoto Abruzzo”, conseguendo il compiacimento del Capo Campo Col. Riccardo Romeo Jasinski e con il plauso della componente del Corpo Militare della Croce Rossa di Caltanisetta e con il conferimento dall’onorificenza della Pubblica Benemerenza classe III Fascia per l’opera prestata nello svolgimento delle attività di soccorso. Socio donatore sangue presso l’AVIS, Zaffarese è stato impiegato in servizio di rinforzo in occasione dell’Expo 2015 a Milano. Ha conseguito la specializzazione di “negoziatore” presso l’ISTI di Velletri, specialità peculiare dell’Arma dei Carabinieri. Addestrato da personale del GIS (Gruppo Intervento Speciale dei Carabinieri) alla negoziazione operativa in caso di crisi, rientra così nel nucleo
dei 75 “negoziatori” d’Italia.
L’Onorificenza è stata consegnata a Matera, nel palazzo del Governo, alla presenza del Vice Ministro dell’Interno, sen. Filippo Bubbico. Alla cerimonia hanno partecipato le autorità civili e militari provinciali, il Prefetto di Matera Antonella Bellomo, un rappresentante della Provincia di Matera, il Sindaco di Matera, il Sindaco di Montescaglioso, il Presidente del Consiglio comunale di Pisticci, il Presidente della Camera di Commercio, il Presidente dell’Associazione provinciale Partigiani d’Italia.
Il Vice Ministro dell’Interno, Sen. Filippo Bubbico e il Prefetto Antonella Bellomo, hanno evidenziato come la giornata celebrativa ha lo scopo di richiamare l’attenzione sui valori sottesi al conferimento delle Onorificenze al Merito della Repubblica e delle Medaglie della Liberazione, che rafforzano, altresì, anche il valore di appartenenza alla Nazione nonché sulla volontà  delle istituzioni di onorare e ricordare coloro che,  attraverso il loro sacrificio e la loro sofferenza hanno permesso il radicarsi e consolidarsi dei valori della democrazia e della libertà che sorreggono la nostra comunità  nazionale.
Sono stati poi consegnati dalle autorità presenti i diplomi agli insigniti O.M.R.I. della provincia di Matera:  dott.ssa Stefania Draicchio, sig. Antonio Niglio e Mar. Ord. dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Zaffarese -  Cavalieri O.M.R.I., nonché le Medaglie della Liberazione, con relativi attestati, ai sigg.ri Giuseppe Carriero, Giuseppe Martinelli, Leonardo Mianulli, Giuseppe  Panico e Leonardo Petrarca di Montescaglioso.