Pesca di frodo, sequestri della GdF
- Post 25 Febbraio 2016
Più nel dettaglio, lunedì mattina, nelle acque antistanti la Marina di Policoro, le fiamme gialle, a seguito di attento monitoraggio, hanno fermato un peschereccio, registrato nel Compartimento di Corigliano Calabro, intento in attività di pesca. Il comportamento dell’equipaggio del peschereccio insospettiva i militari che, a seguito di un’accurata ispezione del mezzo, rinvenivano, occultati in una cesta di plastica, sulla quale erano state ammassate delle reti da pesca – ben 10 esemplari di “novellame” di pesce spada, ciascuno dei quali lungo circa 70 cm, a fronte di una taglia minima per cui è autorizzata la pesca di 140 cm.
Il pescato è stato immediatamente sequestrato e, a seguito del positivo parere, rilasciato dall’Ispettore del Servizio Veterinario – Igiene Alimenti dell’ASL di Matera, intervenuto nella circostanza e di conseguenza donato alle mense della Parrocchia di “Santa Maria del Ponte” e dell’Opera “Don Vincenzo Grossi” di Policoro. Il Comandante del peschereccio, originario di Cariati (CS), al quale sono stati sottratti anche i punti dalla licenza di pesca, è stato denunciato alla Procura delle Repubblica di Matera.
Anche in questi due casi, su positivo parere del personale Veterinario dell’ASL di Taranto, il prodotto ittico è stato donato alle mense di due enti caritatevoli del Capoluogo, la Casa Famiglia “La Mimosa” e la Parrocchia “San Pio X”.
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