20Aprile2024

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Ermal Meta nei calanchi per girare il video del suo ultimo singolo firmato da Cane Secco

Riprese aeree sui calanchi. Comincia così l’ultimo videoclip del cantautore Ermal Meta, ambientato nel suggestivo territorio lucano. Il video del singolo, dal titolo ‘Gravita con me’, in rotazione radiofonica dal 14 ottobre, è stato realizzato grazie alla vittoria del Soundies Awards e al relativo voucher economico donato alle case discografiche dalla Lucana Film Commission, in collaborazione con la lucana Mediterraneo Cinematografica, per la realizzazione di un video che mostrasse le bellezze della Basilicata.
Ermal Meta, classe 1981, è un artista di origini albanesi, trasferitosi in Italia all’età di 13 anni; ha iniziato la sua carriera da musicista ancora sedicenne collaborando in vari gruppi, come gli Ameba 4, con cui ha partecipato a Sanremo 2006 nella sezione giovani. Successivamente è stato chitarrista de La Fame di Camilla, realizzando tre album e girando l’Italia tra esibizioni e collaborazioni varie. La carriera da solista comincia nel 2012, quando intraprende l’attività da autore e scrive per artisti come Chiara Galiazzo, Emma Marrone, Fedez, Marco Mengoni, Francesco Renga, Francesca Michelin, Lorenzo Fragola, Moreno. Negli ultimi due anni ha ricevuto 6 dischi di platino e tre ori. Suoi sono per esempio ‘Scintille’ di Annalisa, ‘Straordinario’ e ‘Vieni con me’ di Chiara, ‘Pronto a correre’ e ‘Io ti aspetto’ di Marco Mengoni, giusto per citarne alcuni. Il prossimo novembre sarà protagonista di un tour di concerti, oltre che dell’apertura dei concerti di Emma, Elisa e Francesco Renga.
‘Gravita con me’ è inserito nell’album Umano, scritto da Meta sia per quanto riguarda i testi che per la musica ed è il primo vero lavoro che rende merito al ruolo di cantautore nella sua completezza: non si tratta di un artista emergente, ma più semplicemente di un artista. E lo dimostrano gli arrangiamenti curati ed elaborati, che miscelano le influenze elettroniche all’alternative rock; è un disco un po’ irrequieto, le parole sono a volte sofferenti, a dimostrazione di un passato non del tutto felice del cantante, o comunque di tentativi di sopravvivenza in un mondo complesso. E Meta odia le favole “e il gran finale perché quello che conta è qualcosa per cui una fine non c’è” (da ‘Odio le favole’).
Tornando al videoclip, è stato girato grazie alla collaborazione con Matteo Bruno, youtuber molto seguito, in arte Cane Secco, che ha raccontato in un video le riprese nei calanchi come è solito fare. E in collaborazione con la casa di produzione Slim dogs. I calanchi di Pisticci hanno fatto da base logistica, mentre la maggior parte delle scene si sono estese nel territorio fino ad Aliano, lasciando comunque un suggestivo racconto di un Ermal probabilmente innamorato che chiede di restare “perché è l’amore quello che ci salva”, in un paesaggio che sembra proprio di un altro pianeta.

Felicia Vinciguerra