Carro di San Rocco in restauro. Sarà pronto per il 17 agosto
- Post 17 Luglio 2017
Il carro trionfale di San Rocco è un manufatto in legno e cartapesta che risale alla seconda metà del 1800 e, dunque, ha festeggiato tra i 130 e i 150 compleanni. Il progetto di restauro è stato valutato dall’ente proprietario, la Curia di Matera, e dall’ente di tutela, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, che hanno dato il loro benestare. Sono state poi nominate per l’alta sorveglianza due persone, entrambe della Soprintendenza di Matera, mentre anche il Comune di Pisticci, nella persona del sindaco, Viviana Verri, ha accolto l’iniziativa con grande entusiasmo.
Di sicuro il pittore Pentasuglia, nel 1948, fu chiamato a restaurarlo e, in tempi in cui il restauro era sconosciuto, sostituì i dipinti originali con delle sue pitture. Questi pannelli sono totalmente copiati dai dipinti di grandi dimensioni, per l’esattezza nove, con brani della vita del Santo, realizzati da Francesco Cassone negli anni del confino a Pisticci. Anche il dipinto su tavola di cui sopra che, come detto, sembra sia opera di Pentasuglia, pare essere stato ispirato da una fotografia del 1926 che faceva parte di una raccolta di foto antiche, in mostra per iniziativa di Rocco Fontana Editore, a Pisticci negli anni ‘70. Dal restauro, quindi, emergono sorprese e, forse, anche la conclusione che tutte le volte che si è intervenuti, lo si è fatto sovrapponendo ad un supporto indebolito strati e strati di materiali incongrui. Anche per questo lo scopo è togliere tutto ciò che non è coerente con l’opera per ridarle identità storica, culturale e artistica.
Piero Miolla
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