Pisticci in festa con San Rocco

Sono i giorni del Patrono per la comunità di Pisticci. Da oggi e fino al 17 agosto, come ogni anno, il centro jonico è in festa in onore di San Rocco come da 371 anni a questa parte, quando il culto del santo di Montpellier intersecava la tradizione rurale del posto, un taglio che per alcuni aspetti la festa rievoca anche oggi.
Come da tradizione, il trittico, che comprende le feste della Madonna dell’Assunta (oggi) e di San Vito (il 17), ha avuto un prologo al primo agosto, quando la città è stata svegliata dai botti delle ore 6.00. In termini di spettacoli le serate del primo e del dodici agosto sono trascorse sulle note di Barbara Bonaiuto e Matthew Lee ricevendo il gradimento del pubblico, mentre nei giorni scorsi la statua del Patrono è stata accolta nelle frazioni pisticcesi.
Appuntamento senza precedenti, invece, ieri sera, quando in piazza Plebiscito è stato presentato al pubblico il Carro Trionfale restaurato. A illustrare i lavori eseguiti, le novità e il valore storico dell'intervento la restauratrice Gianna Iozzi. Finanziato da un privato, che ha voluto suggellare il suo legame con il territorio e la profonda devozione per il Santo patrono, il restauro ha ottenuto il benestare di tutti gli enti e gli organismi deputati: il soggetto incaricato, dopo averlo visionato, ha iniziato la sua attività che, da subito, ha riservato una graditissima sorpresa: un dipinto su tavola, che ritrae le case del dirupo con la chiesa di San Pietro e Paolo, pare opera di Francesco Pentasuglia, celato sotto due pannelli, uno di compensato e l’altro di masonite, sovrapposti, corrispondenti a due interventi di rifacimento del carro, uno riconducibile al 1988, il pannello di colore viola chiaro, l’altro che ritrae Pisticci agli anni 2000.
Il carro trionfale di San Rocco è un manufatto in legno e cartapesta che risale alla seconda metà del 1800 e, dunque, ha festeggiato tra i 130 e i 150 compleanni. Nella sua nuova veste sfilerà come sempre per le principali via dell’abitato nel corteo del 17 sera dedicato al ritorno della statua piccola di San Rocco nella sua parrocchia di riferimento, in un percorso che avrà inizio dall’Abbazia del Casale, nella parte opposta dell’abitato. La stessa statua sarà accompagnata oggi pomeriggio in corteo verso l’ex complesso monastico.
Il 16 agosto, invece, è il giorno della grande processione con la statua di San Rocco (foto Giuseppe Marzovilli) portata a spalle per l’intera giornata lungo numerose vie del centro storico. Tanti i momenti di fede e devozione con la comunità che vive a pieno il sentimento che la lega al suo protettore in una giornata lunghissima, di gioia collettiva.
Il 18 agosto si colloca al di fuori della tradizionale tre giorni di festeggiamenti, ma da diversi anni è data ormai riservata alla chiusura civile della festa, affidata quest’anno al concerto di Sergio Sylvestre, come sempre gratuito, come sempre in piazza La Salsa (ore 21.00).
Gli spettacoli non mancheranno anche negli altri giorni. Questa sera, in particolare, a piazza San Rocco è in programma il concerto di Mario Rosini alle 21.00, a piazza Umberto I il live degli Mdga, mentre a mezzanotte è previsto lo sparo di fuochi d’artificio. I fuochi saluteranno anche l’arrivo del Santo nella serata del 16, mentre alle ore 21.00 è in calendario il Gran Concerto Bandistico Città di Noicattaro. Intrattenimento su due piazze anche nella sera del 17, in attesa del Carro Trionfale scortato dai Cavalieri ed accompagnato dal Complesso Bandistico Città di Pisticci. In piazza Umberto I spettacolo folk con La Pacchianeddra Sansusita e in piazza San Rocco musica con Kantica Antica. Fuochi a mezzanotte e luminarie sempre accese per cinque giorni nel centro jonico che si prepara al consueto bagno di folla ed alle lunghe notti di corso Margherita nel periodo di maggiore visibilità dell’interno anno.

Roberto D'Alessandro

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