L'istituto 'Q.O. Flacco' di Marconia celebra i 70 anni della Costituzione

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Così recita il primo articolo della Costituzione italiana, la legge fondamentale del nostro Stato, entrata in vigore il 1° gennaio del ’48 e che festeggia quest’anno i suoi 70 anni di vita.
La Costituzione è l’elemento cardine del nostro sistema legislativo e governativo, ma la maggior parte degli italiani, soprattutto i giovani, non sempre e in modo adeguato, conosce tutti i suoi contenuti. Ciò che l’Italia è oggi dipende infatti da quel che è stata in passato, e se è vero che nelle mani delle nuove generazioni si trova il futuro di questo Stato, allora è necessario partire dal passato, imparare le azioni dei nostri predecessori, studiare le leggi del nostro Paese.
In occasione dei suoi 70 anni, l’Istituto Comprensivo “Q.O. Flacco” di Marconia ha voluto omaggiare la nostra Costituzione, “la più bella del mondo” citando Benigni, con un progetto che ha mirato non solo a ricordare l’importante avvenimento, ma a fare uno studio sulla Carta Costituzionale e, al tempo stesso, sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Esso è stato indirizzato agli alunni delle classi quinte della scuola primaria e agli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.
Sabato, 17 marzo, il percorso si è concluso con una rappresentazione realizzata dai docenti e dagli alunni della 5^ A di S.G. Bosco, 5^ B e C di Monreale e 3^ A, 3^ C e 3^ D della scuola secondaria di primo grado.
Gli alunni si sono riuniti nella palestra della scuola media dove la Costituzione è stata festeggiata con canti, poesie, commenti e riflessioni sui vari articoli e una drammatizzazione dai contenuti altamente formativi, ma dal tono molto ironico: protagonista una bella 70enne dal viso privo di rughe, sempre giovane e attuale che dopo la sua dettagliata presentazione ha invitato i ragazzi a prendere il testimone, al fine di contribuire a rendere più grande la nostra Nazione, sempre nel rispetto dei suoi insegnamenti.
L’iniziativa è stata molto apprezzata dal giovane pubblico delle altre classi dell’Istituto e dal Dirigente scolastico, Dott.ssa Anna Di Trani, che ha visto nel progetto non solo un’occasione di continuità e condivisione tra i due ordini di scuola, ma soprattutto un valido momento di educazione alla cittadinanza e alla convivenza democratica, essenziale per la crescita delle nuove generazioni.

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