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Dalla leucemia alla laurea, la storia di Carla

Un esempio di forza di volontà, di attitudine a superare ogni ostacolo e soprattutto di grandissima determinazione viene dalla nostra concittadina Carla Rago.
Dopo che le hanno diagnosticato nel 2010 una terribile patologia, la leucemia mieloide, Carla non si è fatta sopraffare dalla disperazione. Tutt’altro: ha saputo reagire e dopo un trapianto di midollo osseo allogenico, si è liberata di questa infima malattia.
Dopo essere stata a Bari, Carla, ha deciso di affrontare la sua sfida in quel di Perugia. Fattore determinante nella scelta della città è stato il residence Chianelli, struttura di grande sostegno per chi ha problematiche del genere. Lì ha incontrato tantissime splendide persone tra cui Luciana e Franco Chianelli, che l’hanno sempre sostenuta.

Proprio durante il periodo vissuto a Perugia, Carla ha valutato l’idea di iscriversi alla facoltà di scienze infermieristiche. Intrapreso il cammino di studi, dopo tre anni ha conseguito la laurea per la gioia dello staff del Chianelli, la sua e soprattutto dei suoi cari che hanno visto la realizzazione di un vero miracolo.
Carla, infatti, anche nella malattia ha saputo trovare qualcosa di buono. Lei stessa sottolinea che dalle cose brutte spesso nascono cose belle. Non avrebbe preso la laurea in scienze infermieristiche, dice, se non si fosse ammalata. Oggi, lei che è una ragazza molto riservata, che ha sofferto, ma ha soprattutto reagito, parla della sua vita perché quando ammalata ha sempre cercato le testimonianze di chi ha superato questo vero e proprio calvario. Le testimonianze le servivano da stimolo ed ecco perché oggi spera che la sua di testimonianza porti luce nella vita di chi l’ha persa.
Un vero esempio di forza d’animo che l’ha portata a festeggiare al Chianelli, insieme alla sua famiglia, un traguardo che oggi ha il sapore di una gioia immensa.

Alessandro Lopergolo</p>"