Artisti lucani festeggiano l'arrivo della Primavera

Certo. Ci vuole un bel coraggio nel festeggiare anche quest’anno, l’arrivo della primavera. Primavera che ha fatto capolino solo nelle ultime ore, preceduta da neve, vento, gelate, nebbia e tutto quanto ancora resta di un inverno restio ad abbandonarci. Ma gli artisti si sa, non desistono mai, atteso che quel 21 marzo di ogni anno rappresenta una data importante da celebrare a tutti i costi per salutare la fine della stagione fredda e l’inizio di quella più bella dell’anno, appunto, la primavera.
Anche quest’anno, come ormai accade da qualche lustro, e come ci spiega l’artista che da sempre promuove l’evento, la professoressa Maria Pia Famiglietti: “Artisti lucani si sono dati appuntamenti al Cenacolo di via Nicola Franchi 35 dell’antico e suggestivo rione Terravecchia, ai piedi del Castello degli Acerra – meta di itinerario turistico - per celebrare la Giornata Mondiale della Poesia e della Felicità, per ricominciare, per tornare a crescere con nuove idee, impegni letterari e progetti. A ricreare l’atmosfera primaverile, nell’aria le note melodiose della Primavera di Vivaldi, alla parete la riproduzione della Primavera di Botticelli. Per emozionare e per esaltare la sacralità del primo giorno di primavera, pur in un clima prettamente invernale, sono stati (anche dalla stessa artista) recitati versi, tra cui “A te Primavera”, “Consacro questo giorno”, “ Il mondo oggi”, “E’ la mia anima”, “Fresco rifiorir”, “ Prendo la cetra e la lira”, “E canto per te”, “ Vivere sempre vorrei”, “La tua eternità”.
Tra gli altri, erano presenti alla serata lo storico pisticcese Dino D’Angella, il docente universitario materano Raffaele Giordano, il ricercatore di Pomarico Pietro Varuolo, lo scrittore Gianni Maragno, il giornalista Pino Gallo e tutti, stanno infatti collaborando alla realizzazione di un grande progetto: “ Un secolo di giornalismo lucano 1861 – 1961” di prossima pubblicazione”. Inoltre – come ci ha informato la Famiglietti, l’editore Di Mecca di Pomarico, la docente Flavia Depretto e la professoressa Lina Mastronardi di Pisticci, sono impegnate in attività editoriali culturali nella difesa della natura, per il recupero dell’originario e del passato felice della Magna Grecia, per la rinascita della nostra terra, per una primavera di crescita culturale e di fecondità. Ma anche la stessa artista Famiglietti è autrice di uno zibaldone filosofico dal titolo “ Il Gabbiano sognatore”.
Al termine della serata, i ringraziamenti, il saluto e l’appuntamento per il 21 marzo del 2019. Naturalmente, auspicandolo più…..primaverile.

Michele Selvaggi

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