Bisognerà attendere ancora, ed esattamente fino al 2019, per poter far sì che gli utenti che utilizzano internet, possano dotarsi di un proprio modem senza dover sottostare all’utilizzo e ai costi dei modem forniti dagli operatori della telefonia.
E’ l’ennesimo rinvio da parte di Agcom, l'Autorità Garante delle Comunicazioni, per quel che concerne i modem a banda larga.
Decise e sentite le proteste dei consumatori e dei produttori di modem per questo ulteriore rinvio. Il tutto continuerà a pesare sulle tasche degli utenti privati e non che continueranno a pagare i modem in “affitto” con ulteriori spese. Fin quando non ci sarà la libertà di scegliere e di utilizzare un proprio modem, continueremo a sborsare denaro molto spesso per servizi che non corrispondono nemmeno a quanto proposto dalle aziende come avviene ad esempio nel caso in cui ci si abbona ad una fibra con velocità a “100” mega per poi trovarsi a navigare a “30”.
La proroga, che potrebbe slittare ulteriormente anche dopo l’inizio del 2019, è stata ottenuta grazie alla costante pressione delle aziende telefoniche, che hanno sostenuto di non essere ancora “tecnicamente” pronte per questo passaggio. L’Agcom dal canto suo non si è fatta troppo pregare ed ha ulteriormente allungato i tempi andando ancora una volta contro gli utenti tutelando così gli operatori telefonici.
Alessandro Lopergolo
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