Pisticci.com

Studi sul popolo curdo. In un libro il contributo di Marilea Laviola

In questi giorni la casa editrice Ferrari Editore ha pubblicato il volume "I Curdi il Popolo scomposto", scritto dagli analisti di Doctis Ardua sotto la guida esperta e attenta del professore Daniele Pierumberto Cellamare.
Il Gruppo di professionisti studia fenomeni storico-concreti, con una specifica attenzione verso le aree meno conosciute e riunisce oltre cinquanta fra studenti, dottorandi, esperti e giovani docenti. Tra questi, anche la pisticcese Marilea Laviola, dottoressa in Relazioni Internazionali con un ricco curriculum di esperienze all'estero e attualmente impegnata presso l'ufficio Cultura dell'ambasciata italiana di Atene.
La giovane pisticcese, in merito al libro citato, ha firmato uno dei capitoli in cui ha esaminato i tratti identitari rivendicati dal popolo curdo e i tentativi di repressione e "decurdizzazione" operati dagli Stati centrali, con focus sulle politiche linguistiche e di censura a danni della libertà d'espressione. Sua premura è stata quella di esporre anche un'analisi del processo di dispersione culturale curdo e un approfondimento sul ruolo della donna.  Nel suo complesso il libro tratta del Kurdistan come terra che insegue la propria indipendenza tra tante difficoltà.
Nel libro, oltre a quello di Laviola, ci sono i contributi critici di Eva C. Müller Praefcke, Claudia Candelmo, Federica De Paola, Angela Chiara Festa, Roberta La Fortezza, Marilea Laviola, Gregory Marinucci, Vlora Mucha, Valeria Ruggiu.

William Grieco