La statua della Madonna del Casale sarà esposta in Vaticano
- Post 23 Febbraio 2020
La statua della Madonna della Sanità del Casale dello omonimo Santuario cittadino infatti, sarà ospitata nella Basilica di San Pietro in Vaticano, durante le celebrazioni mariane del 31 dicembre e 1 gennaio del 2021.
Ecco il testo della lettera recapitata a don Antonio Di Leo, nuovo Parroco di Cristo Re e della Madonna del Casale, che porta la data del 5 febbraio 2020: "Reverendo e caro don Antonio – recita la missiva – Con la presente mi riferisco alla sua gentile lettera del 29 gennaio u.s. con la quale presenta richiesta di portare la venerata immagine della Madonna della Sanità di Pisticci a San Pietro per le celebrazioni mariane del 31 dicembre e 1 gennaio 2021. Al riguardo, sono contento di comunicarLe che la sua domanda è stata accolta e che, pertanto l'immagine della Regina del Casale potrà essere esposta nella Basilica di san Pietro, all'Altare della Confessione, durante le celebrazioni dei Vespri del 31 dicembre e della Messa del 1 Gennaio 2021. Augurandole ogni bene nel Signore, La saluto con viva cordialità e assicuro mia preghiera per Lei e per tutti i fedeli che amano e frequentano il Santuario della Madonna del Casale. Firmato Monsignor Guido Marini Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie".
Solo per la cronaca informiamo che durante la celebrazione della messa, don Michele Leone, attese le sempre più allarmanti notizie relative al virus che sta infettando il mondo, ha invitato i fedeli a mantenere la calma e ad evitare allarmismi, comunque con la consapevolezza piena di quanto purtroppo sta accadendo. "Tutti dobbiamo avere comportamenti responsabili – ha aggiunto - per fronteggiare questa emergenza, seguendo alla lettera determinate norme, come impartite dall'OMS". Durante la Santa messa i primi accorgimenti relativi alla igiene da osservare con la mancata stretta di mano tra i fedeli e al mancato contatto diretto mano – bocca, durante la liturgia eucaristica della comunione. All'ingresso della chiesa inoltre, è stata tolta l'acqua benedetta dove i fedeli bagnavano le dita in segno di riverenza verso il Signore. Ovviamente, tutti questi accorgimenti sono stati presi in tutte le parrocchie cittadine.
Michele Selvaggi