Scavi dell'Incoronata: un'acropoli a due passi da Marconia?
- Post 26 Settembre 2014
L'importanza del sito dell'Incoronata è evidente anche all'Assessore alla Cultura Francesco D'Onofrio che, nel suo intervento conclusivo, ha annunciato la candidatura di un progetto di valorizzazione della presenza degli Enotri nel territorio rurale di Pisticci ad un bando regionale finalizzato alla tutela e riqualificazione del patrimonio rurale. Il finanziamento richiesto è pari a 400.000 euro con i quali, in caso di valutazione positiva, si potranno realizzare lavori di restauro dei manufatti storici rinvenuti (tombe della necropoli e murature di base delle abitazioni), allestimento museale, sistemazione di percorsi e di un'area parcheggio e costruzione di un Antiquarium. Sono alte quindi le aspettative che i diversi attori coinvolti hanno sul sito dell'Incoronata, oggetto di studio fin dagli anni '60, come ha ricordato l'archeologa pisticcese Barbara Taddei, che ha introdotto la relazione di Denti con un excursus storico delle campagne di scavo susseguitesi negli ultimi decenni, fino ad arrivare alle eccezionali scoperte degli ultimi tempi. "Bisogna mettere in sicurezza prima che valorizzare", ha detto l'esperta locale, prima di dare la parola al professore che ha ampiamente illustrato tutti i ritrovamenti, dall'edificio absidato a ferro di cavallo che fu utilizzato probabilmente come luogo di culto per qualche divinità o eroe, alla pavimentazione larga 3 metri e lunga 25, scoperta nel 2008, che rappresentano un unicum in tutta la penisola italiana.
L'appuntamento è al prossimo anno, quando il professor Mario Denti, di ritorno per la campagna di scavo 2015, potrebbe ricevere la cittadinanza onoraria di Pisticci, come nuovamente proposto dall'Assessore D'Onofrio.
Marika Iannuzziello
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