La comunità ricorda la tragedia di Sant'Apollonia

L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Vito Di Trani, anche quest’anno, come è ormai tradizione, ricorda in modo solenne, con il coinvolgimento delle parrocchie cittadine, delle scuole e delle Associazioni culturali, le circa 400 vittime della tragica “Notte di S. Apollonia”, persone comparse a causa della frana che interessò l’allora rione Casalnuovo (ora Terravecchia) in seguito ad una abbondante nevicata. Era il 9 febbraio 1866.
Il programma prevede, per la sera di domenica 8 febbraio, alle ore  19,30, il rintocco a stormo delle campane della Chiesa Madre e di tutte le altre chiese, non solo di Pisticci centro. Lunedì 9 invece, alle ore 10,30, una messa solenne sarà concelebrata nell’Abbazia di Santa Maria del Casale, da tutti i parroci  delle chiese  del territorio. Al termine delle celebrazione, un corteo raggiungerà il cimitero comunale dove, da parte del primo cittadino, sarà deposta una corona sul cippo marmoreo appositamente fatto erigere dall’allora sindaco Michele Leone (2009).
E’ il caso di ricordare e dare atto all’allora consigliere comunale Roberto Cammarota  della proposta con la quale, il 23 maggio 2006, chiese un riconoscimento ufficiale da parte del Comune, per ricordare solennemente la ricorrenza.
Proposta condivisa dal sindaco dell’epoca Pasquale Bellitti che, avvalendosi di una relazione storica sugli avvenimenti di quel 9 febbraio 1688 curata dalla dottoressa Carmelina Giannone e delle approfondite ricerche condotte dagli storici locali, i professori Giuseppe Coniglio e Dino D’Angella, portò all’approvazione di una delibera con la quale si decise di onorare tutti gli anni la ricorrenza con una solenne manifestazione.     
L’evento è organizzato dall’Assessorato alla Cultura e dalla responsabile le Biblioteche comunali dottoressa Adele Esposito.

Michele Selvaggi

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