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Ludovicu, gli scatti di Mariano Silletti in mostra a palazzo Lanfranchi

Questa è la storia di una persona scomparsa. Un uomo di 57 anni, malato di Alzheimer, che un giorno di dicembre del 2013 è uscito di casa e non è più tornato. Ludovicu, rumeno, abitava a Montescaglioso, era diventato uno di noi; sua moglie Veronica lo ha atteso a lungo e poi è andata a denunciare la scomparsa ai carabinieri.
Mariano Silletti, carabiniere a Montescaglioso, fa il fotografo da molti anni, mosso da una passione profonda per la vita e per l’arte. Usa la sua arte, la fotografia, per raccontare il mondo, per raccontare la realtà. La realtà vera, quella che incontra tutti i giorni esercitando la sua professione di carabiniere. Mariano ha cercato senza tregua Ludovicu in quelle notti d’inverno, una ricerca ostinata nelle nostre terre, solitamente tanto ospitali ed improvvisamente oscure, mute, nebbiose, stridenti. Mariano ha uno sguardo sensibile e la storia di Ludovicu ha toccato il suo cuore, per questo l’ha dovuta raccontare. E l’ha raccontata con le sue fotografie, scattate nel corso delle indagini, passo dopo passo, volto dopo volto, luogo dopo luogo. Fotografie che narrano, non descrivono. Che esprimono e significano, non giudicano. Tirano fuori l’umano e l’universale dalle piccole cose strazianti di una piccola storia di disagio che altrove sarebbe considerata solo marginale e residuale mentre qui diventa la storia di uno di noi: la malattia, la povertà, la solitudine, la mancanza di fortuna ed anche il dolore di chi resterà per sempre ad aspettare.
Da questo racconto bruciante e inevitabile, inscritto nella doppia vita di Mariano, carabiniere-fotografo che vuole migliorare il mondo, è nato un progetto fotografico importante, restituito da un libro ideato insieme a Mauro Bubbico con un testo di Andrea Semplici.

Quel progetto, adesso, è diventato mostra. Ludovicu sarà allestita a Matera dal 5 luglio al 30 agosto. L'inaugurazione è prevista per domani, sabato 4 luglio, alle ore 20:00 presso il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata Palazzo Lanfranchi

“Anche noi – spiega la direzione del museo - siamo stati colpiti dalla storia di Ludovicu, grazie alla profondità, anche linguistica, del progetto di Mariano e abbiamo voluto farne una mostra, inaugurando con queste fotografie invernali, crude, disperate, essenziali e fortemente umane la nostra programmazione estiva. Perché, come scrive Semplici, “queste foto, così nere, in realtà cercano un sole impossibile, vogliono che il cielo si apra in una luce di liberazione”. Il nostro museo vuole essere un luogo aperto ed accogliente, una casa della cultura per tutta la comunità plurale che abita la città e il territorio. Per questo siamo abituati ad essere “coinvolti”. Tra le scommesse decisive di Matera-Basilicata 2019 vi è quella della partecipazione. Abbiamo ritenuto che questo progetto contribuisse con particolare efficacia (e grazia) alla crescita di una comunità territoriale più sensibile e attenta. Una comunità sempre più capace di non lasciare nessuno da solo, di non dimenticare le persone in difficoltà”.

“La lente dell’obiettivo non è più meccanica e ottica, ma uno strumento vivo attraverso il quale il carabiniere-fotografo ci dice e si dice: non dimentichiamo Ludovicu”.
Ludovicu fotografie di Mariano Silletti mostra a cura di Marta Ragozzino direttore Polo Museale Regionale della Basilicata grafica di Mauro Bubbico allestimento di Tobia Loglisci con Elisa Basile e Vito Gargano