Pisticci.com

Scuola Padre Pio, concerto in memoria del professor Caruso

Una toccante, lodevole iniziativa per chiudere il ciclo di Scuola Media con l’anno scolastico  appena terminato, e ricordare per l’occasione un giovane docente da pochi giorni  scomparso.
Ci ha pensato il presidente della Commissione  di I livello per gli esami di Stato della Scuola Media Padre Pio da Pietrelcina, di Pisticci Centro, il professor Mimmo Giannone, che nei giorni scorsi ha  organizzato un concerto nell’Istituto Onnicomprensivo (guidato dal Dirigente Scolastico professoressa Rosa Lopatriello – Calciano) alla presenza di tutti i docenti, alunni e di diversi genitori degli stessi.
In particolare sono stati  eseguiti  cinque applauditissimi e  noti brani musicali: La Cucaracha; Disney Fantasy; Mickey Mouse; Supercalifragilistichespiradiloso e la mitica My Way. Tutti i  musicisti in erba hanno dato dimostrazione di  possedere un talento eccezionale che sicuramente li aiuterà ad essere protagonisti nella vita. “Grande merito – ha spiegato al termine della riuscita manifestazione il Presidente Giannone – è da attribuire alla organizzazione scolastica e in particolare a tutti i docenti del Dipartimento Musicale  dell’Istituto Medio Onnicomprensivo pisticcese, professori Nino Boletteri  (pianoforte),  Cosimo Maragno (chitarra), Mina Riviello (Violino) e Mariano Pastore (clarinetto),  che evidentemente si sono prodigati al meglio nella preparazione  degli studenti. Tutti – ha aggiunto Giannone – hanno creduto nell’impegno e nella diligenza dei giovani allievi, cui auguro di cuore un luminoso avvenire”.
Sempre da parte del Presidente Giannone un commosso ricordo dello scomparso professor Giuseppe Caruso, docente della scuola pisticcese e titolare della classe di pianoforte - a cui era stato dedicato il saggio - alla presenza della  giovane moglie, signora Rosangela, incoraggiata ad andare avanti nella vita e a tenere sempre alto il nome del marito che non c’è più, ricordato unanimemente come docente preparato ma anche persona eccezionale  e stimata.

Michele Selvaggi