29Marzo2024

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Ballate d'Argilla: a lume di candela nel silenzio dei calanchi

Una calda serata di luglio, un anfiteatro naturale e un progetto musicale che tocca le corde della memoria storica e delle tradizioni antropologiche; sono questi gli ingredienti dello spettacolo "Ballate d'Argilla: a lume di candela nel silenzio dei calanchi" che, mercoledì 22 luglio, a partire dal tramonto, proporrà ai partecipanti un live acustico magico, intimo ed informale, nel cuore dei calanchi pisticcesi.
Protagonista dell'insolita performance sarà Giuseppe D'Avenia D'Andrea che, accompagnato da Simona Cava (voce), Milena Orlandi (voce) ed Eufemia Mascolo (contrabbasso,) si esibirà in località Madonna delle Grazie per presentare il suo ultimo lavoro discografico. Tra le altre grandi collaborazioni all'album Ballate d'Argilla – la cui uscita è prevista per dicembre 2015 - importanti figure del folk inglese, celtico e mediterraneo quali Colm Murphy (bodhran), artista leggendario nel panorama della musica irlandese, l'inglese Troy Donockley (uillean pipes), i salentini Giulio Bianco del Canzoniere Grecanico Salentino (aerofoni) e Ninfa Giannuzzi (voce), la romana Raffaella Misiti (voce), cantante degli Acustimantico, il pugliese Pino Basile (percussioni e kupa – kupë), i lucani Giuliana De Donno (arpa), Luca Amodio (poeta) , Giuseppe Ranoia (attore) e Mike Lovito (tromba).
Il concerto sarà l'occasione per chiedere ai presenti di sostenere il progetto – che ha richiesto un anno e mezzo di lavoro - secondo la formula del crowdfunding e del sostegno/azionariato popolare.
"Sarà un lavoro diretto alla collettività in quanto mirerà, attraverso la registrazione di musiche originali dell'autore, al recupero della memoria storica e alla valorizzazione del patrimonio immateriale e culturale del territorio di Pisticci, del metapontino, della Basilicata, che ha le stesse radici nell'area del Mediterraneo e dell'Europa, per riconsegnarla alle generazioni future con un respiro artistico fresco e moderno", così si legge sul sito dedicato www.giuseppedaveniadandrea.it, dove è anche possibile trovare tutte le informazioni relative alle diverse modalità con cui offrire un contributo alla sua realizzazione completa.
Il viaggio musicale intrapreso da Giuseppe è un tuffo nella storia locale e, più in generale, nel Sud della magia, delle credenze, della religiosità, del paganesimo popolare e della spiritualità, della poesia, dei dialetti e delle lingue, una visione culturale a 360° che accoglie popoli del Nord, greci, personaggi fantastici e reali, sirene, navigatori, orchi, simboli che tramontano, preghiere, stornelli e lamenti.
Ballate d'Argilla è un racconto sonoro che sintetizza lo stile dei cantastorie con quello dei bardi, dei folksinger inglesi, alla ricerca della contaminazione, lontano dalle mode discografiche, ma è anche un lavoro individuale attraverso cui l'artista indaga il proprio essere e la propria collocazione nella moderna società.
"La musica diventa ballata – scrive Giuseppe - e la ballata, filtrando attraverso le scaglie d'argilla, si materializzerà in un album musicale. Ecco le ballate d'argilla. La musica che contiene l'essenza della propria terra: l'argilla, il suo canto, il suo lamento, il suo silenzio, la sua voce, la sua essenza. L'argilla che si trasforma in musica, poesia, ritmo. Una ballata ispirata dal paesaggio inquietante dei calanchi d'argilla che caratterizzano lo spazio che mi ha spirato il soffio vitale".
Il progetto è sostenuto anche dai Comuni di Pisticci e Scanzano. Per info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , 320 15 55 494, 331 8830663.