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Francesco Stoia incanta Marconia con i Tiromancino

La scena l'ha rubata lui, il vero protagonista della serata musicale delle feste di Marconia: è vero, sul palco di Piazza della Vittoria c'era Federico Zampaglione, storico fondatore dei Tiromancino, band che ha scritto pagine importanti della musica italiana, c'erano migliaia di persone a gremire l'immenso piazzale di Marconia e c'erano le canzoni più belle della storia della band romana. Ma gli occhi di tutti i presenti erano puntati su Francesco Stoia, il bassista dei Tiromancino, rigorosamente di Marconia: un piacere per gli occhi vedere un figlio della Lucania esibirsi davanti al suo pubblico, agli amici di sempre, ad una famiglia che ha saputo trasmettergli la grande passione per la musica.
Zampaglione l'ha definito il miglior bassista italiano mentre lo presentava al pubblico e noi non avevamo alcun dubbio: Marconia conosce le incredibili doti artistiche e umane di "Ciccio", ragazzo che non dimentica mai le sue origini e l' amore per il suo paese, nonostante il lavoro e i tanti concerti lo portino in giro per il mondo. Ieri sera Francesco ha dimostrato l'orgoglio di vivere la musica attraverso le note del basso, suo compagno di vita ormai inseparabile, e ha salutato la sua gente suonando i pezzi più intensi della storia dei Tiromancino, dimostrando ai presenti come sia realmente possibile trasformare i sogni in realtà.
Francesco Stoia ha iniziato la sua carriera grazie al padre, grande appassionato di musica e bassista di talento, e nella sua Marconia ha esordito con alcune band di amici, prima del grande salto verso Roma, dove si è affermato prima come membro della band "Le Mani", poi come bassista dei Tiromancino. Un lungo percorso fatto di concerti, di passione, di emozioni allo stato puro che solo i grandi artisti riescono a regalare: Francesco Stoia ora è nell'Olimpo della musica italiana e la sua Marconia ha deciso di tributargli il giusto riconoscimento con una serata da brividi. Perchè vedere un giovane pisticcese raggiungere questi fantastici obiettivi è qualcosa di emozionante, da pelle d'oca. "Ieri ho suonato nella mia amata Marconia e ho vissuto emozioni indescrivibili. I miei concittadini mi hanno dato una carica pazzesca e porterò nel cuore il ricordo di questa meravigliosa serata. Spero di tornarci a suonare prestissimo anche perchè la band e in primis Federico Zampaglione sono rimasti entusiasti per la calorosa accoglienza" racconta il bassista lucano che conferma l'affetto smisurato per la sua comunità e il grande amore per il suo pubblico "speciale". Emozioni e note, umiltà e spregiudicatezza: una nottata del genere Francesco faticherà a dimenticarla, così come Marconia continuerà a sostenere il suo Ciccio che si sta affermando sempre più ai massimi livelli della musica italiana.
"Piedi a terra e testa tra le nuvole": con questa filosofia siamo certi che Francesco scalerà la piramide dei suoi sogni e il pubblico di ieri sera sarà sempre al suo fianco in questo meraviglioso percorso artistico e umano. Francesco Stoia, bassista dei Tiromancino ed orgoglio della comunità di Marconia.

Andrea Cignarale