19Aprile2024

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Da Pisticci al Giffoni. Da Giffoni all'Iran. Il viaggio del piccolo Manuel nel segno del cinema

In viaggio sulla strada verso l’Iran nel nome della settima arte. La passione per il cinema porterà il giovanissimo pisticcese Manuel Bastiano al Festival Cinematografico Internazionale per Bambini e Ragazzi, la cui 29 esima edizione si svolge a Hamedan, storica città situata nell’area nord-ovest del vastissimo Paese mediorientale.
L’occasione per un viaggio così affascinante verso l’antica Persia deriva dalla collaborazione del Festival che si svolge da quelle parti da quasi trent’anni con il Giffoni Film Festival. E’ in questo contesto di sinergie che è matura la possibilità di farvi partecipare due ragazzi già coinvolti nell’esperienza della famosissima kermesse campana. Manuel Bastiano, infatti, prese parte al Giffoni 2014 nella categoria Element’s + 10 grazie ad un concorso scolastico e quest’anno è stato chiamato come Special Juror (giurato di qualità) direttamente da Giffoni nella categoria Generator +13. Per la partecipazione al Festival in Iran ha sostenuto un colloquio in inglese con un collaboratore di Giffoni ed alla fine è stato scelto assieme ad una ragazza con pregresse esperienze al GFF, con la quale condividerà questo viaggio affascinante dal prossimo 23 settembre e fino al primo ottobre, nell’ambito di una manifestazione che farà data dal 26 settembre fino al 30 dello stesso mese. I due, al seguito di una accompagnatrice, saranno giurati della manifestazione.
La collaborazione fra i due Festival dura ormai da dieci anni ed ha sempre favorito gli scambi fra i rispettivi serbatoi culturali sia con i film in concorso che attraverso la reciproca accoglienza di specifiche delegazioni.
A pochi giorni dalla partenze l’emozione di Manuel è a mille. Su facebook ha iniziato il suo conto alla rovescia pieno di aspettative per una esperienza rara, soprattutto alla sua età. Prenderà l’aereo per la prima volta nella sua giovane vita. Da Napoli verso Istanbul e poi a Teheran. E di qui ad Hamedan. “Il tema del Giffoni Film Festival di quest'anno era incentrato sul carpe diem e io voglio cogliere quest'attimo. Non voglio lasciarmelo scappare". Prendendo alla lettera il motto oraziano, il piccolo Manuel, tredici anni appena, ha fatto la sua scelta, ha superato le sue paure ed alla sua famiglia non è rimasto che prendere atto di cotanta determinazione. Papà Leonardo e soprattutto mamma Caterina, che è emozionata più di lui, hanno superato l’apprensione e trovato il modo di far prevalere la consapevolezza che la passione del figlio andava assecondata, nonostante i timori per un viaggio così lontano da casa, in una zona del pianeta conosciuta alle cronache per le sue criticità. L’occasione presentatasi al Giffoni, peraltro, è irripetibile. L’approccio di Manuel, poi, è quello giusto, desideroso com’è di “scoprire un mondo nuovo, una cultura, un modo di vivere ed un pensiero opposti ai nostri”.
L’Iran, per ragioni geopolitiche, forse non sarà una meta in cima ai desideri dei turisti, ma chi lo ha visitato ha scoperto luoghi affascinanti ed unici. In quelle terre, d’altra parte, aleggia ancora il respiro che dette origine alla civiltà.
L’International Festival of Films for Children & Young Adults è una delle testimonianze del valore che gli iraniani riconoscono alla cultura, in un legame profondo con la storia del cinema. Al piccolo Manuel non mancherà il modo di scoprire i fondamenti di quella cultura ed il valore rappresentato dal cinema, il cui linguaggio ha abituato ad unire ben più e ben prima della politica. Grazie alla sua universalità, senza dubbio esaltata dalla dimensione aggregante della gioventù, sarà possibile scoprire che l’Iran non è poi tanto lontano.

Roberto D'Alessandro