Da Pisticci al Giffoni. Da Giffoni all'Iran. Il viaggio del piccolo Manuel nel segno del cinema
- Post 17 Settembre 2015
L’occasione per un viaggio così affascinante verso l’antica Persia deriva dalla collaborazione del Festival che si svolge da quelle parti da quasi trent’anni con il Giffoni Film Festival. E’ in questo contesto di sinergie che è matura la possibilità di farvi partecipare due ragazzi già coinvolti nell’esperienza della famosissima kermesse campana. Manuel Bastiano, infatti, prese parte al Giffoni 2014 nella categoria Element’s + 10 grazie ad un concorso scolastico e quest’anno è stato chiamato come Special Juror (giurato di qualità) direttamente da Giffoni nella categoria Generator +13. Per la partecipazione al Festival in Iran ha sostenuto un colloquio in inglese con un collaboratore di Giffoni ed alla fine è stato scelto assieme ad una ragazza con pregresse esperienze al GFF, con la quale condividerà questo viaggio affascinante dal prossimo 23 settembre e fino al primo ottobre, nell’ambito di una manifestazione che farà data dal 26 settembre fino al 30 dello stesso mese. I due, al seguito di una accompagnatrice, saranno giurati della manifestazione.
La collaborazione fra i due Festival dura ormai da dieci anni ed ha sempre favorito gli scambi fra i rispettivi serbatoi culturali sia con i film in concorso che attraverso la reciproca accoglienza di specifiche delegazioni.
L’Iran, per ragioni geopolitiche, forse non sarà una meta in cima ai desideri dei turisti, ma chi lo ha visitato ha scoperto luoghi affascinanti ed unici. In quelle terre, d’altra parte, aleggia ancora il respiro che dette origine alla civiltà.
L’International Festival of Films for Children & Young Adults è una delle testimonianze del valore che gli iraniani riconoscono alla cultura, in un legame profondo con la storia del cinema. Al piccolo Manuel non mancherà il modo di scoprire i fondamenti di quella cultura ed il valore rappresentato dal cinema, il cui linguaggio ha abituato ad unire ben più e ben prima della politica. Grazie alla sua universalità, senza dubbio esaltata dalla dimensione aggregante della gioventù, sarà possibile scoprire che l’Iran non è poi tanto lontano.
Roberto D'Alessandro
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