Bilanci, ambiente, rilancio e cambiamento. Gli aspiranti sindaci pronti per la campagna elettorale

Pisticci, che con i suo 17.900 abitanti è la più popolosa di Basilicata dopo i due capoluoghi, manderà alle urne 15.251 elettori, di cui 7.413 di sesso maschile e 7.838 femmine.
Diciannove i seggi nei quali i pisticcesi potranno recarsi per esprimere il proprio voto.
A sfidarsi per la carica di sindaco, come ormai è noto, saranno in 4: il primo cittadino uscente, Vito Di Trani, sostenuto dalle liste “Forum Democratico”, “Di Trani sindaco” e “Insieme si può”; Viviana Verri, che capeggia la lista del Movimento 5 Stelle; Andrea Badursi, candidato di Pd, Udc, “Pisticci Democratica” e “Uniti per Pisticci e Marconia”; Michele Leone, che avrà manforte dalle civiche “Paese Unico”, “Nuovo Futuro”, “Pisticci Popolare” e “Idea per Pisticci e Marconia”. Cosa propongono i quattro candidati sindaco? Per Leone, già sindaco di Pisticci dal 2007 al 2011, “l’azione amministrativa va distinta in due fasi: la prima deve riguardare le tante emergenze che abbiamo sul territorio, da quella finanziaria, visto che si parla di pre-dissesto, a quelle ambientali e del lavoro. L’altra fase, invece, deve essere di progetto: bisogna agganciare l’evento di Matera 2019 e, dunque, puntare sul turismo, ma non dobbiamo dimenticarci della Valbasento: cosa ne vogliamo fare?”
Il sindaco uscente Di Trani, ha spiegato: “Mi candido per dare continuità amministrativa a questa comunità e per portare a termine quei progetti ancora in essere, come quello del depuratore di Pisticci centro, del collettamento delle acque bianche a Marconia, dell’implementazione della pista Mattei e, in generale, della tutela dell’ambiente”.
Il candidato “democrat”, Badursi, da par suo ci ha dichiarato: “Si riprende la voglia di voltare pagina di cinque anni fa: da allora non penso che questa comunità si riuscita ad agganciarsi all’Europa ed oggi a Matera 2019. Punteremo su sostenibilità e innovazione, chiedendo a tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado di istituire l’ora di educazione ambientale e alimentare, proporremo alla Regione Basilicata un piano strutturato di recupero del rione Dirupo. Inoltre, saranno installati impianti di videosorveglianza che consentiranno il controllo capillare del territorio”.
Infine, ma non certo per ordine d’importanza, la candidata del Movimento 5 Stelle, Verri, ha spiegato la sua candidatura così: “Se vogliamo un cambiamento per il nostro paese, deve cominciare da ognuno di noi. Io ci metto la faccia perché la mia candidatura è sorretta da un progetto politico nuovo, in cui credo fermamente, e da una squadra forte e unita, di amici prima che di candidati. Siamo giovani, preparati e pronti a mettere il nostro impegno e le nostre capacità al servizio della nostra comunità”.

Piero Miolla

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