L’attività d’indagine svolta dalla Squadra Mobile di Matera ha portato a ritenere che, dopo l’avvio della nuova relazione, la coppia avrebbe, più volte, posto in essere atti molesti nei confronti della ex moglie dell’uomo, in modo da ingenerare nella donna un fondato timore per la sua incolumità, costringendola ad alterare le sue abitudini di vita.
Oltre ad appostarsi spesso nei pressi dell’abitazione della vittima, i due l’hanno offesa per strada, minacciando di provocarle danni ingiusti, finanche la morte. In alcune occasioni, la coppia ha spaventato la donna, avvicinandosi con brusche manovre a bordo dell’autovettura. Le condotte moleste sono state poste in essere per circa sei mesi, fino alla denuncia sporta dalla vittima.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto sopra.