Martedì, 14 Maggio 2024

Nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno eseguito nei confronti di un 74enne la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla moglie, vittima di maltrattamenti in famiglia, disposto dall’Autorità Giudiziaria di Matera.

La donna, da circa 20 anni, avrebbe subito condotte violente, sia verbali che fisiche, vedendosi costretta ad abbandonare la casa coniugale e rivolgendosi ai Carabinieri.

Avviate con immediatezza le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, che hanno portato il Giudice delle Indagini Preliminari, su richiesta del Pubblico Ministero, ad emettere la misura cautelare sopra indicata con la contestuale applicazione del controllo mediante mezzi elettronici (cosiddetto “braccialetto elettronico”), pur nella dovuta precisazione che gli accertamenti compiuti finora sono comunque nella fase delle indagini preliminari e necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa. Per l’attività repressiva operata dai Carabinieri sotto la direzione della Procura della Repubblica di Matera, è stata fondamentale la collaborazione della vittima, che ha riposto nelle Istituzioni la totale fiducia. 

La Polizia di Stato di Matera ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa degli arresti domiciliari presso un’idonea struttura terapeutica, nei confronti di un 29enne materano. Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Matera e l’ipotesi di reato nei confronti dell’uomo è di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori aggravati.

La Polizia di Stato di Matera, a seguito di una articolata attività investigativa, ha arrestato un uomo di 35 anni residente nel capoluogo. L’ipotesi di reato nei suoi confronti è di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori aggravati.

I Carabinieri della Stazione di Pisticci (MT) hanno dato esecuzione all’Ordinanza Applicativa della Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Matera nei confronti di un 34enne di Craco Peschiera (MT), già gravato da precedenti di polizia, ritenuto, fatta salva la presunzione di innocenza fino all’emissione di una definitiva sentenza di condanna, responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione commessi ai danni dei propri genitori conviventi.

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