Elezioni a Pisticci, endorsement di Miolla (Sel) a Di Trani
- Post 23 Maggio 2016
Nelle esternazioni ascoltate dai palchi e nelle strade nessuno dei candidati alla carica di sindaco ha fatto un’ammissione di responsabilità, che pure sarebbe stata quantomeno opportuna, ognuno per il ruolo assunto, per la situazione di declino in cui versa il territorio pisticcese.
Da un lato un’amministrazione uscente che durante il suo mandato elettorale ha dovuto sin da subito subire ricatti e abbandoni da parte di esponenti della maggioranza e che non ha saputo rispondere pienamente con i fatti a quanto promesso e cristallizzato nel precedente programma elettorale, dall’altro una opposizione latente, inconcludente, passiva, dormiente, al netto di qualche sussulto di orgoglio del buon consigliere Domenico Lazazzera.
Nei comizi tenuti il candidato Sindaco del PD Andrea Badursi, a cui mi legano ricordi meravigliosi e nei cui confronti la stima personale è rimasta immutata, ha espresso chiaramente la linea politica della sua coalizione: subalternità piena al governo regionale e al governatore Pittella e alle politiche Renziane.
In una sola parola a Pisticci le decisioni le prenderà Pittella.
E’ ovvio che l’amministrazione comunale deve avere un’interlocuzione importante con l’Ente Regione nel rispetto delle reciproche competenze e soprattutto nell’interesse preminente del territorio che amministra.
Sinistra Ecologia e Libertà e Sinistra Italiana hanno messo in campo una serie di battaglie che avversano le politiche del partito-regione e del partito-nazione.
Chi ha fatto delle scelte diverse da quelle intraprese dal partito lo ha fatto a titolo personale.
Il candidato Leone propone ancora una serie di considerazioni irricevibili e dannose per la comunità.
Insiste nel ritenere che il volano di crescita economica possa essere un’ennesima colata di cemento per favorire pochi amici senza considerare che sarebbe opportuno investire nella riqualificazione e rigenerazione urbana che favorirebbe tante piccole imprese e lavoratori autonomi e non.
Ricordiamo ancora il faraonico programma elettorale del 2011 e il fallimento dello stesso.
Il candidato e sindaco uscente Vito Di Trani paga lo scotto di un vizio genetico della sua maggioranza politica.
Bisogna però riconoscere a Di Trani di essersi speso molto per la tutela dell’ambiente e della salute dei concittadini.
Lo scandalo petrolio ha fatto emergere delle responsabilità regionali enormi da sempre evidenziate e avversate dall’attuale sindaco.
E’ necessario non abbassare la guardia e oggi alla luce delle coalizioni presenti nella campagna elettorale, ritengo che solo una continuità amministrativa potrà garantire che si faccia piena chiarezza su quanto è accaduto ed accade in Valbasento.
Concludo augurando al mio Paese uno scatto di orgoglio che possa ridare speranze ed opportunità ai tanti giovani e meno giovani che hanno diritto a una vita dignitosa nel proprio paese senza dover emigrare per cercare fortuna altrove.
Il riscatto del popolo pisticcese può e deve passare attraverso un’azione amministrativa che esalti, valorizzi e tuteli il nostro territorio a partire dall’ambiente e con un attenzione maggiore nei confronti della cultura, della creatività, dell’arte e del turismo ad essi collegati per agganciare Pisticci alla locomotiva di Matera 2019.
Buona campagna elettorale a tutti e “W Pisticci”.
Giuseppe Miolla
Dirigente di Sinistra Ecologia e Libertà