29Marzo2024

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Istituto agrario: lettera aperta ad un anno dal dimensionamento

Ad un anno dopo il dimensionamento scolastico con cui è stato “smembrato” il polo agrario di Marconia–Matera-Garaguso, con la soppressione dell’autonomia giuridica e ammnistrativa dell’ITAS Marconia, si chiede al Presidente della Provincia, ai Consiglieri Provinciali, ai Sindaci di Pisticci, Matera, Garaguso, ai Dirigenti Scolastici degli “ex” Istituti Agrari, ai rappresentanti sindacali, avendo assieme, ognuno per la propria competenza, attuato il dimensionamento scolastico con decorrenza 1 settembre 2015, di convocare una conferenza pubblica cui invitare gli alunni, le famiglie, il personale docente e non docente, al fine di verificare la validità, l’efficienza, l’efficacia e la economicità, della decisione adottata dal Consiglio Provinciale di Matera nella seduta del 21 dicembre 2014.
Considerato che la decisione ha interessato numerosi alunni, le famiglie, personale docente e amministrativo-tecnico ed ausiliario di tre importanti zone del territorio provinciale: Metapontino, Matera città e la zona interna della collina materana, sarebbe opportuno verificare con l’utenza: efficacia ed efficienza.
Chiedere ai principali fruitori del servizio Scolastico: gli alunni se dal primo settembre 2015 in poi è diminuito il disagio ed è aumentato l’efficienza, se i servizi di segreteria sono più efficienti nel soddisfare le loro richieste, se li sentono più vicini, se hanno più risorse finanziarie per i laboratori ed esercitazioni, se fruiscono di una offerta formativa più puntuale e più mirata al loro indirizzo di studio adesso che l’Istituto accorpa più indirizzi: Classico, agrario, servizi alberghieri, elettronica e non prima che era solo indirizzo tecnico-agrario?
Se le esercitazioni didattiche sono state potenziate?
Chiedere loro se con la costituzione dei “mega Istituti” con indirizzi così diversi l’uno dall’altro, i Dirigenti dei nuovi Istituti hanno più tempo da dedicare agli alunni e alle famiglie? Chiedere ad esempio ai genitori se sono diminuiti i disagi nel seguire il progetto educativo dei propri figli, se hanno meno difficoltà nel disbrigo delle pratiche amministrative presso la presidenza e la Segreteria, incontrare il personale amministrativo ecc. ecc..
Chiedere ai docenti e al personale ATA se adesso possono svolgere il loro ruolo con meno difficoltà, se sentono più vicini i servizi amministrativi, se le loro richieste, le loro istanze di finanziamento, di acquisto di materiale per il funzionamento didattico e amministrativo, per le esercitazioni di laboratorio e azienda agraria, vengono soddisfatte con maggiore celerità? Se l’organizzazione dei servizi generali e amministrativi sono migliorati e più efficienti?
Economicità: Il dimensionamento dovrebbe ridurre la spesa per l’erario come scopo principale della Legge. Bene verifichiamo anche questo se c’è stato il risparmio a fronte del tipo di servizio offerto, e in considerazione di quanto inspiegabilmente è avvenuto per gli organici del personale amministrativo.
Inoltre va considerato che le aziende agrarie annesse agli Istituti agrari producono reddito il cui ricavato va reinvestito a favore delle esercitazioni didattiche.
Bene si potrebbe verificare lo stato attuale delle aziende agrarie annesse ai nuovi Istituti così come strutturati dopo il dimensionamento e confrontarlo con lo stato di produttività fino al 31 agosto 2015.
Tutto ciò si può verificare oltre che con il sopralluogo diretto sul campo e nelle serre, si possono confrontare anche i rendiconti finanziari degli ultimi dieci anni, che gli Istituti Agrari sono tenuti a redigere e conservare.
La pubblica amministrazione dopo importanti atti dovrebbe verificare la validità o meno delle decisioni che vengono adottate dai suoi organi collegiali.
Anche i sindacati che hanno dato il loro consenso al dimensionamento, la CGIL che spesso giustamente, promuove i referendum fra i suoi iscritti, farebbe cosa utile se nel nostro caso promuovesse un referendum fra il personale docente ed ATA dell’ex Polo Agrario della Provincia di Matera, per verificare l’approvazione o meno al consenso dato dai sindacati al dimensionamento.

Alcune notizie utili: Il dimensionamento scolastico o razionalizzazione della rete scolastica è di competenza del Consiglio Provinciale, sentito il parere dei Sindaci interessati e dei Dirigenti Scolatici.
Il Consiglio Provinciale nella seduta del 21 dicembre 2014, nonostante la maggior parte dei Sindaci si fossero espressero per il mantenimento del polo agrario, a maggioranza decretò lo smembramento del “polo agrario” costituito dagli Istituti Agrari “Cerabona” di Marconia, Istituto Agrario “Briganti” di Matera e il Professionale per L’Agricoltura di Garaguso Scalo, polo che ben funzionava fin dall’anno duemila.
Si ricorda per dovere di cronaca che i Consiglieri Provinciali di Marconia Badursi e Florio, in quell’occasione si sono astenuti senza alcuna dichiarazione a verbale di contrarietà allo smembramento del polo e conseguente soppressione della presidenza e segreteria dell’ITAS Marconia.
Per quanto innanzi dal 1 settembre 2015 l’Istituto Agrario di Marconia ha perso l’autonomia amministrativa ed è stato aggregato all’Istituto “Fortunato” di Pisticci, l’Istituto Agrario di Matera è stato aggregato all’Istituto Alberghiero di Matera, il Professionale di Garaguso Scalo aggregato al Liceo Scientifico di Tricarico. Per la cittadinanza di Marconia e per l’intero Metapontino è stata una grossa perdita sia in termini di posti di lavoro (sette posti di lavoro cancellati) sia in termini di prestigio e di funzionalità. E’ evidente a tutti che i docenti, gli alunni, i genitori per problemi amministrativi e gestionali devono recarsi a Pisticci anziché a Marconia.
Per correttezza di informazione il “dimensionamento della rete scolastica” è imposto dalla legge per razionalizzare la spesa e viene attuato nei confronti di quelle Istituzioni scolastiche che non raggiungono un certo numero di alunni(600). Sempre la Legislazione ammette la deroga per quelle scuole e Istituti che pur avendo un numero di alunni iscritti al disotto del limite di legge, costituiscono indirizzo unico nell’ambito provinciale. I tre Istituti Agrari (Marconia, Matera e Garaguso) costituivano l’unica Istituzione Agraria in Provincia di Matera, quindi si poteva attuare la deroga mantenendo in vita il polo agrario.

Pietro Raucci 
(già) direttore dei servizi generali e ammnistrativi dell’Ex Istituto
Tecnico Agrario Marconia-Matera e Professionale di Garaguso