Comuni di Pisticci e Bernalda si oppongano a concessione San Teodoro in Magna Grecia

A oggi non risultano pubblicamente le opposizioni al Ministero e alla regione Basilicata dei comuni di Bernalda e Pisticci sul rinnovo della concessione San Teodoro (http://unmig.mise.gov.it/unmig/titoli/dettaglio.asp?cod=857).
Nella terra ferma della Magna Grecia (quella reale, non quella della propaganda politica) la Canoel srl, una società a responsabilità limitata con sede a Genova, ma con sede centrale in Canada che oggi ha cambiato nome in Zenithenergy Ltd (http://zenithenergy.ca/italy-operations) ha chiesto all’UNMIG la proroga della concessione San Teodoro di Pisticci, in precedenza sospesa (lo ricordiamo che è presente nell’area già un pozzo denominato S. Teodoro 1 DIR ST),e non facendo mistero di voler continuare ad estrarre gas a poca distanza da Metaponto, delle tavole Palatine proprio nei comuni di Bernalda e Pisticci (Marconia) e dal Mar Jonio (http://unmig.mise.gov.it/unmig/buig/60-12/60-12.pdf).
Reinvitiamo i sindaci di Pisticci e Bernalda ad approfittare dopo l’opposizione al Mise (se non già fatta), del tour del presidente Pittella nei comuni, per formulargli la propria opposizione alla concessione San Teodoro in Magna Grecia nei territori di Pisticci e di Bernalda.
La Magna Grecia e i parchi si creano e si difendono con gli atti concreti anche da parte di quella politica regionale e nazionale che parla con un linguaggio doppio diviso tra cultura e trivelle petrolifere. Un’altra buona occasione per ribadire prima da parte del comune di Pisticci e poi dal comune di Bernalda (Comune bagnato dal Basento che non si è ancora pronunciato sull’AIA Tecnoparco) la propria posizione verso il rinnovo dell’Aia dell’impianto di Tecnoparco. Aia che prevede il trattamento di circa 1.000.000 (un milione) /di mc ogni anno di reflui, circa il volume del Colosseo originale di Roma.

No Scorie Trisaia

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