20Aprile2024

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Per gli studenti dell’Istituto ‘Fortunato’, una giornata a Lampedusa fra ‘Lacrime di sale’ e ‘Fuocoammare’

Proseguono le esperienze degli incontri degli studenti dell'Istituto Tecnologico Giustino Fortunato di Pisticci in collegamento via Skype con l'ISI Pertini di Lucca e con il Liceo scientifico Filolao di Crotone.
Dopo l'entusiasmante laboratorio sulla Dichiarazione Universale dei diritti umani, svoltosi il 16 dicembre 2016 sotto l'egida dell'UNESCO e della Fondazione Robert Kennedy Italia e l'incontro con il "Nonno Partigiano" Fortunato Menichetti, il 29 gennaio scorso, gli studenti hanno avuto modo di vivere una esperienza particolarmente emozionante incontrando, il 18 febbraio, Pietro Bartolo e Lidia Tilotta, giornalista RAI, autori del libro "Lacrime di sale", che narra una storia triste e bellissima nello stesso tempo, una storia di accoglienza e di solidarietà, di amore e di sacrifici, di dolore e di speranza, che si svolge quotidianamente sull'isola di Lampedusa.
Protagonista il dottor Bartolo, che dirige il poliambulatorio dell'isola e che da anni si dedica, non soltanto a curare i suoi concittadini, ma a prestare i primi soccorsi alle migliaia di migranti che vi approdano, dopo viaggi terribili ed estenuanti feriti nel corpo e nell'anima.
Tante quelle narrate da Bartolo, le storie di uomini e donne disperati che affrontano il viaggio verso l'Europa con la speranza di un futuro migliore per loro, ma soprattutto per i loro figli; tante le storie di bambini soli o che hanno perso i genitori durante il viaggio come Favour o Mustafà; tante le storie di miseria, malattie e mutilazioni; tanta la disperazione e il dolore nel raccogliere i resti di chi non ce l'ha fatta a resistere al massacrante viaggio verso il futuro, ma tanta la gioia di salvare anche una sola vita, come quella di Kebrat, una giovane donna strappata alla morte il 3 ottobre del 2013, giorno maledetto in cui il canale di Sicilia raccontò con estrema crudezza al mondo intero, con il sacrificio di circa 400 persone, la tragedia dei nostri fratelli migranti.
Mentre Bartolo parlava, scorrevano le immagini del bellissimo documentario "Fuocoammare", girato da Gianfranco Rosi sull'isola di Lampedusa. Il documentario ha già al suo attivo diversi riconoscimenti tra cui il prestigioso Orso d'oro del Festival del cinema di Berlino 2016 ed è tra i candidati all'Oscar nella imminente notte delle stelle del prossimo 26 febbraio.
Questo il messaggio letto da un emozionatissimo Francesco della classe quinta dell'Istituto Tecnologico, dopo il fuoco di fila delle numerose domande poste dagli studenti a Bartolo e Tilotta da tutti gli studenti, messaggio che ha commosso notevolmente i protagonisti della giornata.
"Lacrime di sale è il titolo del libro. Lacrime di sale che scioglievano il sale sul viso del suo Papà.
E' una immagine molto bella e significativa.
Nel film abbiamo visto tante persone piangere. Una lacrima, in particolare, ci ha colpito. Una lacrima di sangue sul volto di un uomo provato dal viaggio e dalle sue avversità.
Questa non è una domanda, ma vuole essere l'espressione della nostra più grande ammirazione per la missione che Lei quotidianamente compie e nello svolgimento della quale vorremmo solo dirLe che siamo con Lei. Noi la consideriamo un vero grande eroe dei nostri tempi.
Grazie Dottor Bartolo per quello che ha fatto e per quello che farà.
Grazie Dottoressa Tilotta per averci permesso di conoscere sotto un'altra prospettiva questa triste storia.
Noi vogliamo sperare"
A tutti consigliamo la lettura di "Lacrime di sale" e la visione di "Fuocoammare".

Prof. Elisabetta Barbuto