L'8 marzo, giornata nella quale ricorre la Festa della Donna, può diventare anche un'occasione di confronto, crescita e integrazione attraverso le storie di donne che lottano e non si arrendono. E' quanto accadrà a Montalbano, dove, a partire dalle ore 18, presso la Sala Madre di Calcutta della Parrocchia San Rocco, si svolgerà il Cineforum gastronomico solidale, durante il quale verranno proposti assaggi di specialità gastronomiche lucane e africane.
L'evento è organizzato, in collaborazione con l'Azione Cattolica della parrocchia di Montalbano, da "Casa Marirosa", un centro di accoglienza per donne vittime della tratta, di grave sfruttamento lavorativo e di maltrattamento e violenza, che rientra nel progetto Cestrim Onlus "Persone non schiave", finalizzato anche al reinserimento sociale e lavorativo.
"Le ragazze ospiti in Casa Marirosa - spiega Giusy Cirone, educatrice Cestrim e responsabile della struttura - ci vengono affidate dopo essere state strappate alle organizzazioni criminali che, di passaggio dalla nostra regione, si dirigono in altri luoghi per "venderle" e "schiavizzarle". Sono ragazze giovanissime, donne che hanno avuto il coraggio di denunciare e che portano i segni dei maltrattamenti, segni indelebili nel corpo e nello spirito, segni che solo una sincera e sana accoglienza potrà lenire.
Per noi, educatori e volontari del progetto "Donna e Libera #personenonschiave", questa giornata sarà l'inizio di un primo corridoio umanitario nel cuore della nostra realtà, nell'ottica di un'integrazione completa delle nostre donne, di tutte le donne, di ogni nazionalità e provenienza, donne libere, autonome, in grado di potersi inserire tanto nel contesto sociale quanto in quello lavorativo".
Il Ce.St.Ri.M Onlus (Centro studi e ricerche sulle realtà meridionali) è un'associazione di volontariato con sede a Potenza, costituitasi nel 1995 con l'obiettivo di comprendere e conoscere i bisogni e le povertà presenti sul territorio, con particolare riferimento a quelle nascoste e sommerse, al fine di attuare misure di contenimento dell'esclusione e del disagio sociale; a tale scopo realizza progetti, anche d'intesa con le Amministrazioni pubbliche, per sostenerle nell'attuazione di politiche sociali innovative che vadano oltre la fase dell'assistenzialismo e dell'emergenza, e cioè verso la logica della promozione umana e della cittadinanza attiva.