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Sicurezza sul web: la Polizia Postale incontra gli studenti del I.I.S. 'Giustino Fortunato'

Nell’ambito delle iniziative programmate dall’I.I.S. ”Giustino Fortunato” di  Pisticci, diretto dal  Dirigente Scolastico professor Francesco Di Tursi, attinenti al Piano Nazionale Scuola Digitale, l’animatore digitale professoressa Grazia Panetta ha organizzato il 17 maggio scorso nell’Auditorium del Liceo Classico un incontro con la Polizia Postale di Matera su argomenti afferenti al tema della sicurezza sul web. Sono stati coinvolti gli alunni del biennio del Liceo Classico e dell’Istituto Tecnico Informatico e Telecomunicazioni, gli insegnanti e gli stessi genitori degli studenti per stimolare una cultura  diffusa della prevenzione delle forme di violenza  mediatica.
Tra i compiti educativi della scuola rientra anche quello di informare i ragazzi delle nuove generazioni, i nativi digitali, su un corretto approccio nell’utilizzo degli strumenti della rete, proprio grazie agli esperti che meglio conoscono le sue insidie.
Internet per sua natura non ha una autorità centrale che governi e regolamenti cosa si può fare e cosa no, né sono presenti organi di vigilanza, anche se è un terreno in cui restano ovviamente valide le normative vigenti. Attiene esclusivamente alla responsabilità individuale entrare in rete come persone consapevoli e civili oppure come predoni o devastatori saccheggiando le risorse presenti o peggio perpetrare attività criminose anche se inconsapevolmente. L’Ispettore Filippo Squicciarini ha illustrato come il mondo dei social possa essere pericoloso. Il web offre grandi opportunità, ma nasconde anche insidie e pertanto va utilizzato con consapevolezza. Grande rilievo è stato dato al cyberbullismo perché appare dilagante il fenomeno che spinge i giovani a considerare lecito l’uso di dispositivi elettronici per fare tutto ciò che credono, spesso senza percepire che con un clic si possono  esercitare forme di prevaricazione sugli altri, si può rubare l’identità altrui, ci si può imbattere o si può manipolare materiale pedopornografico, si possono commettere, insomma, diversi tipi di violazioni di legge.
La scuola ha voluto sensibilizzare i ragazzi ad un uso consapevole della rete e a socializzare informazioni importanti perché come ha detto l’ispettore Squicciarini “Se condividi partecipi, se partecipi sei responsabile”. E i ragazzi hanno partecipato con vivo interesse e attenzione ad una attività per cui il Dirigente Scolastico professor Francesco Di Tursi  ha espresso viva soddisfazione ringraziando i rappresentanti della Polizia Postale.